Autore Redazione
venerdì
28 Ottobre 2016
16:21
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Politica - Alessandria

Una passeggiata coperta per tutta via San Lorenzo. Confesercenti presenta la ‘Città che verrà’

Una passeggiata coperta per tutta via San Lorenzo. Confesercenti presenta la ‘Città che verrà’

ALESSANDRIA – La “Città che verràparte da via San Lorenzo. Confesercenti Alessandria ha presentato in Camera di Commercio il progetto di rilancio del capoluogo e ha tentato di identificare una idea di sviluppo cittadino fondato sulla sua vocazione: “i servizi“. Alessandria, ha spiegato Manuela Ulandi, Presidente Confesercenti Alessandria, è costituita da 2.200 attività economiche che occupano 9.000 lavoratori per un fatturato annuo di 860 milioni.

Il Conservatorio, l’Ospedale, la Scuola di Polizia, l’Università sono dei fiori all’occhiello della città, tutti luoghi che aggregano centinaia di persone e in grado di offrire servizi di qualità. Partendo proprio da questi dati bisogna essere capaci di mettere in rete tutti gli attori principali del capoluogo per fare sistema e trovare la strada giusta, quella che identifichi definitivamente Alessandria.
Un pezzo di questa strada è stato già identificato e trovato. Si tratta di via San Lorenzo, immaginata come una lunga galleria coperta. Confesercenti ha presentato un progetto che immagina una passeggiata in acciaio e vetrodiscreta e leggera, assolutamente trasparente. La copertura sarà discontinua con tante piccole strutture di sei metri, di differente altezza e leggermente sovrapposte sui lati.

Un palo, munito di impianto di illuminazione a led, sorreggerà ogni vetrata, immaginata per mantenere la luminosità tipica di ogni via aperta. “Immaginiamo un’opera pubblica per far partire il rilancio della città con una continuità architettonica rispetto a galleria Guerci – ha raccontato Manuela Ulandi. Vogliamo immaginare una galleria del genere, più moderna, per dare vita a un centro commerciale naturale”.

La proposta è stata lanciata nella speranza che si possano aggregare più partners possibili attorno a questa idea che prevede un costo complessivo tra i 630 e i 680 mila euro. Confesercenti spera ora che “l’amministrazione comunale si candidi alla presentazione dell’idea. Pensiamo – ha spiegato Manuela Ulandi – che si possano coinvolgere le attività economiche oltre che i residenti per far uscire l’immagine del centro storico fuori da Tanaro e Bormida”.

Confesercenti mira ai bandi di Riqualificazione Urbana per realizzare opere pubbliche destinate alla riqualificazione di porzioni della città. L’intento dell’associazione dei commercianti infatti è anche quello di “dar vita a un Rinascimento alessandrino per fare diventare Alessandria una periferia residenziale di Milano, il tutto lavorando insieme a Trenitalia e Regione Piemonte. Confesercenti lancia questo sasso nello stagno e non vuole escludere nessuno, dalle istituzioni al singolo cittadino“.

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