Autore Redazione
mercoledì
30 Novembre 2016
05:37
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Politica - Alessandria

Rossa blocca i conferimenti del Cociv a Clara e Buona. “Prima viene la salute dei cittadini, non sappiamo quello che ha portato il fiume”

Il sindaco di Alessandria ha firmato un'ordinanza urgente dopo aver saputo che, anche martedì, i lavori alla cava erano ripresi.
Rossa blocca i conferimenti del Cociv a Clara e Buona. “Prima viene la salute dei cittadini, non sappiamo quello che ha portato il fiume”
ALESSANDRIA – Dopo l’ultimatum annunciato lunedì sera, martedì il sindaco di Alessandria è passato all’azione. Rita Rossa ha firmato un’ordinanza notificata a Cociv di immediata sospensione dei conferimenti di materiale del Terzo Valico alla cascina Clara e Buona. Nei giorni scorsi l’area aveva subito l’esondazione del fiume Bormida ma, nonostante la richiesta formale del primo cittadino inviata lunedì tramite posta certificata di fermarsi in attesa delle analisi di Arpa, i camion sono tornati in azione anche martedì. Il direttore dei lavori Nicola Meistro ha riferito di aver agito dopo la sottoscrizione da parte della Direzione Cave della Regione di un verbale di sopralluogo dove si registra “l’assenza visiva e olfattiva di eventuali sostanze contaminanti”. Per il sindaco Rossa, però, servono autorizzazioni certificate da Arpa.

“Prima della piena del fiume Bormida non sono state rilevate sostanze inquinanti in cinque campionamenti su nove, prelevati a ottobre” ha sottolineato il sindaco Rossa “ma ora ne servono altri. Prendo atto che già Cociv, saputo della mia ordinanza, mi ha annunciato di aver sospeso i conferimenti, in attesa di chiarimenti. Il verbale di sopralluogo citato dal direttore dei lavori Meistro, redatto a mano e firmato da Regione e Arpa, è stato interpretato come via libera per ricominciare i conferimenti. Non si tratta di un’autorizzazione. La stessa Arpa, poi, ha annunciato che le verifiche continueranno già a partire da mercoledì. Ora chiedo di poter effettuare una riunione in Prefettura con Cociv, Rfi, il commissario di Governo Iolanda Romano, la Regione Piemonte e Arpa, così da chiarire una volta per tutte la questione sicurezza e controlli. Io non sono pregiudizialmente contraria all’opera ma la cosa principale è la salute dei cittadini e l’ambiente. L’Osservatorio Ambientale dovrebbe essere trasferito qui, ad Alessandria, e avere più potere di controllo. Io non ho mai visto di persona il suo presidente, l’avvocato Brindisi: sarebbe meglio venisse qui e non limitarsi a mandare e-mail. Ora che nella cava è esondato il fiume Bormida occorre fermarsi e fare tutte le verifiche per capire cosa il fiume ha portato. Arpa dovrebbe avere a disposizione maggiori risorse per i suoi controlli.”
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