Borioli (Pd): “il sistema della raffineria Eni a Sannazzaro sia posto sotto osservazione”

PROVINCIA – In una interrogazione parlamentare ai ministeri competenti il senatore Daniele Borioli ha chiesto di porre sotto osservazione il sistema della raffineria di Sannazzaro de Burgondi. L’esponente del Partito Democratico ha deciso di agire dopo il secondo incidente all’impianto in provincia di Pavia, avvenuto domenica a poco più di due mesi di distanza dal violento incendio dello scorso 1° dicembre.

“Domenica l’incendio e la nube di fumo sono stati meno violenti del disastro precedente ma, anche in ragione del pochissimo tempo intercorso dal precedente episodio, hanno provocato grande e comprensibile allarme per le comunità locali”.

Un altro punto dolente è rappresentato dai reiterati sversamenti di benzina fuoriuscita dall’oleodotto a causa di manomissioni per furti. “Il carburante è poi penetrato nei terreni causando tra Tortona e Castelnuovo Scrivia la compromissione di diversi pozzi utilizzati in agricoltura.”

“Per questo ho chiesto di porre sotto osservazione e protezione tutto il sistema che fa capo e ruota intorno alla raffineria di Sannazzaro. Non solo per il potenziale devastante per l’ambiente e la salute che esso potrebbe sprigionare in caso di malfunzionamento delle misure di sicurezza, ma anche in considerazione della particolare delicatezza strategica che la raffineria riveste e che la potrebbero esporre ai rischi legati all’azione di gruppi criminali o terroristici.”