L’università e il territorio: Rossa e Cuttica a confronto

ALESSANDRIA – Sul futuro dell’Università si è consumato un altro dibattito tra i due candidati al ballottaggio per la poltrona di sindaco di Alessandria. Nell’incontro programmato dai direttori dei dipartimenti scientifico e umanistico dell’Upo, Rita Rossa e Gianfranco Cuttica di Revigliasco si sono in particolare soffermati sulle residenze per gli studenti fuori sede. Il sindaco uscente ha confermato la volontà di destinare ai ragazzi in arrivo da altre città l’ex Palazzo dei Sordomuti.

“Attraverso la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria è stato avviato uno studio di fattibilità della società Ream. Si sta ragionando su un fabbisogno di circa cento posti. L’investimento dell’Edisu ammonterebbe a circa 6 milioni di euro“ ha sottolineato Rita Rossa.

Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha invece proposto un’altra soluzione: l’ex Ospedale Militare. “Sull’ex Palazzo Sordomuti non ho nulla da obiettare ma è fuori dal mondo che una struttura come l’ex Ospedale Militare sia nello stato in cui oggi si trova. È vero che il progetto per trasferire lì i locali dell’Università si era arenato a fronte di costi troppo alti ma se si parla di residenze agli studenti i parametri sono diversi.”

Sull’ampliamento dei locali per le lezioni l’attuale sindaco ha poi confermato che a settembre saranno ultimati i lavori per lo spostamento definitivo delle sale del Museo del Cappello al piano terra di Palazzo Borsalino. Tutti i locali del secondo piano quindi saranno a disposizione dell’ateneo.

“Mi piacerebbe parlare in futuro di città universitaria e non di città con l’università“ ha aggiunto Cuttica “l’Ateneo deve diventare il centro di interesse globale della comunità. Oggi il dialogo c’è, ma avviene per blocchi separati.”

“Ora è arrivato il momento di crederci” ha sottolineato il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali Salvatore Rizzello “a volte l’Università del Piemonte Orientale ha dato la sensazione di non credere troppo alle potenzialità di Alessandria. Con l’amministrazione è importante il confronto: mettiamo a disposizione le nostre competenze su tematiche importanti legate alla città come ad esempio la mobilità.”

Rossa e Cuttica hanno poi concordato sul fatto che il riconoscimento dell’Ospedale di Alessandria come Hub del territorio comporterebbe una importante ricaduta anche dal punto di vista universitario con la possibile apertura anche in città di un corso di laurea in Medicina.