Autore Redazione
giovedì
10 Ottobre 2013
00:00
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Calcio

Platini insignito del Liedholm 2013: ‘finalmente un premio intitolato a chi ho conosciuto!’ [PHOTOGALLERY]

Platini insignito del Liedholm 2013: ‘finalmente un premio intitolato a chi ho conosciuto!’ [PHOTOGALLERY]

Dichiarazioni mai banali quelle del presidente della Uefa, Michel Platini, stuzzicato dai giornalisti durante la cerimonia di consegna del premio Liedholm, avvenuta ieri nella splendida cornice di Villa Boemia. Platini ha detto la sua sull’argomento del momento in Italia, la chiusura dello stadio di San Siro per i cori di discriminazione territoriale da parte di un piccolo gruppo di tifosi rossoneri. “La Uefa indica che siano punite le varie forme di discriminazioni, spetta alle singole federazioni valutare quali. L’aggettivo “territoriale” sinceramente non sapevo a cosa si riferiva prima di oggi (ieri, ndr). Me lo state spiegando voi giornalisti. Però occorre punire i tifosi che sbagliano, non una squadra. Quello del razzismo è un problema che il calcio deve sconfiggere, ma è la politica che dovrebbe agire, è un problema sociale. Spetta alla politica trovare soluzione per favorire il ritorno delle famiglie allo stadio. Noi però non possiamo chiudere tutto uno stadio a causa di un solo gruppo di tifosi, magari solo una parte. Sarebbe ingiusto, inoltre, togliere dei punti a una squadra per questo. Ricordiamoci che il calcio è lo sport più bello del mondo perchè è globale, è praticato ovunque.” In precedenza Platini, davanti a una folta platea di appassionati di calcio, giornalisti e ex calciatori “allievi” di Liedholm come Franco Baresi, Ramon Turone e Roberto Scarnecchia, aveva sfoderato la sua proverbiale ironia per commentare la vittoria al premio Liedholm: “e’ una soddisfazione essere premiato finalmente in nome di un personaggio che ho conosciuto, della mia epoca. Cosa ricordo di Liedholm? Quando diceva che più si mantiene il possesso palla e meno si concede agli avversari la possibilità di segnare, un insegnamento che vale sempre.” Proprio Liedholm che, ha ricordato Alberto Cerruti de La Gazzetta dello Sport, in un Juventus – Milan andò anche contro i suoi “principi” facendo marcare a uomo Platini da Filippo Galli: “uno dei tanti che mi seguiva perfino in bagno nei 90 minuti” ha scherzato Le Roi. E’ toccato a Federico Buffa, giornalista di Sky, far rivivere agli ospiti in sala la vita di Platini con un suggestivo tuffo nel passato, pieno di aneddoti e curiosità: la figura fondamente del padre Aldo, le difficoltà iniziali a sfondare nel mondo del calcio per via della scarsa capacità polmonare, il precontratto firmato con l’Inter, l’aver sfiorato l’approdo all’Arsenal prima della firma con la Juventus. “Il commissario tecnico della Francia ai Mondiali 78 diceva che Platini era come il Concorde, era meglio se volava verso Est” ha raccontato Buffa. E infine non poteva mancare il ricordo dell’immagine che più ha legato il tre volte Pallone d’Oro allo “stile Liedholm”: quel sorriso beffardo e incredulo riservato all’arbitro Roth durante la finale di Coppa Intercontinentale tra Juventus e Argentinos Juniors, disteso su un braccio sul campo dello stadio di Tokio (“come Paolina Borghese” ha ricordato Gigi Garanzini, firma de La Stampa) dopo che una sua rete di rara bellezza fu annullata, ancora oggi senza apparente motivo. “Ho incontrato Roth quando sono diventato presidente Uefa, lui era capo degli arbitri a livello continentale” ha raccontato sarcastico Le Roi “improvvisamente capì che aveva fatto il suo tempo!”

Fotografie di Gianni Armano

Platini insignito del Liedholm 2013:'finalmente un premio intitolato a chi ho conosciuto!' [PHOTOGALLERY]Platini insignito del Liedholm 2013:'finalmente un premio intitolato a chi ho conosciuto!' [PHOTOGALLERY]Platini insignito del Liedholm 2013:'finalmente un premio intitolato a chi ho conosciuto!' [PHOTOGALLERY]

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