10 Febbraio 2014
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Serie D: solo illusioni da Derthona e Novese
Giornata nera per le alessandrine in serie D, entrambe sconfitte nei rispettivi impegni. Ko il Derthona, abbattuto 2-1 dal Chieri in casa, allo stadio Fausto Coppi. Inizio difficile per i leoncelli, puniti al 13esimo da Montante, bravo ad approfittare di una palla persa da una rimessa laterale e a involarsi verso la porta. La squadra di casa ha però avuto il merito di non abbattersi e di aver trovato il pari prima della mezz’ora, con un’azione insistita: Mazzocca, Carru e infine La Caria hanno infatti provato a bucare lo specchio della porta, riuscendoci solo al terzo tentativo. Ora la squadra bianconera, galvanizzata, ha provato a vincere trovando però chiuso ogni accesso. Nel finale, invece, è arrivata la beffa atroce con l’autorete di Montingelli che ha regalato al Chieri il successo in trasferta. “Siamo calati come concentrazione alla fine, prendendo gol” ha detto mister Scarnecchia “se vedi che non riesci a vincere occorre chiudersi per salvaguardare il risultato. Non ce l’abbiamo fatta. Ma ancora una volta avevo poca scelta, con sei ragazzi della Juniores in panchina. La squadra non mi è piaciuta nei i primi minuti ma abbiamo reagito bene.”
Zero punti anche per la Novese, superata 3-2 in trasferta dal Giana Erminio. La capolista è andata in vantaggio di due reti già nel primo tempo, complice una non irrepresibile difesa biancoceleste. A cinque minuti dall’intervallo Spinarelli ha recuperato una rimessa dal fondo e battuto il portiere, mentre cinque minuti dopo Perna ha trovato una splendida rete da posizione defilata, complice una marcatura troppo generosa. Nella ripresa la Novese ha provato a svegliarsi sfiorando la rete ma, al 12esimo, il portiere Tulino si è fatto cacciare fuori per fallo da ultimo uomo. Dopo la terza rete di Recino, su rigore, la Novese ha rialzato la testa: prima Ponsat e poi Buonaventura, infatti, hanno dato l’illusione della rimonta bucando per due volte la rete avversaria ma non è bastato. “Abbiamo fatto quello che dovevamo” ha detto alla fine mister Cotta “dobbiamo diminuire gli errori, ma stiamo giocando con 5 giovani nell’11 di partenza. Tra squalifiche e infortuni non siamo mai riusciti a fare due partite con la stessa formazione.”