Retrocessione Juniores. Castellazzo: “Pronti a non giocare in Coppa”

CASTELLAZZO – “L’unico modo per far sentire la nostra voce“. Il presidente del Castellazzo Cosimo Curino è determinato ad andare fino in fondo, per far valere le ragioni di una società falcidiata del proprio “futuro“. Contro la doppia retrocessione della formazione Juniores, dal campionato nazionale a quello provinciale, la dirigenza biancoverde sta valutando l’ipotesi di non presentarsi domenica al Comunale, in occasione della gara d’andata del turno di Coppa Italia di Eccellenza contro il Calcio Derthona.

Una protesta eclatante, contro una decisione clamorosa del Comitato Regionale, in controtendenza rispetto a tutto il resto di Italia, dove le formazioni giovanili di chi retrocede dalla Serie D all’Eccellenza, automaticamente passano nel campionato regionale.

Nel caso del Castellazzo, e del Calcio Derthona, non è stato così e la società biancoverde ha dovuto purtroppo prendere atto della diaspora di tutti i suoi classe 2000, andati a giocare altrove. “Lavoriamo da 30 anni per valorizzare i giovani, loro erano il nostro futuro, li abbiamo tutti persi. Siamo stati gravemente danneggiati. Il prossimo anno saremo quindi costretti a schierare gli Allievi” ha sottolineato a Radio Gold il presidente Curino “abbiamo anche scritto al presidente della Lega Nazionale dilettanti, Cosimo Sibilia, per fargli presente la situazione ma non ci ha risposto. Per questo stiamo valutando questa ulteriore mossa”. 

Il Castellazzo ha subito informato il Calcio Derthona, invitandolo a fare altrettanto.