Contro la Novese l’Acqui presenta un nuovo bomber di razza

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NOVI LIGURE/ACQUI – Acqui calcio scatenato sul mercato. In un giorno i termali hanno perfezionato quattro operazioni per rinforzare l’organico in vista del derby di domenica contro la Novese, allo stadio Girardengo. Contro i biancocelesti, domenica, mister Buglio potrà infatti già schierare Alessandro Cesca, bomber di 35 anni con alle spalle una lunga carriera ricca di gol. Cresciuto nel vivaio del Milan, negli ultimi dieci anni Cesca ha sempre giocato in C1 o C2, andando quasi sempre in doppia cifra. Tra le tante casacche indossate Cosenza, Rimini, Bellaria, Pavia, Carpi, San Marino, Portogruaro e Bassano. “Ho conosciuto mister Buglio a Rimini” ha detto Cesca ai microfoni di Radio Gold “Acqui in questo momento ha bisogno di ricompattarsi e di dare fiducia ai ragazzi che in questo momento sono un po’ sfiduciati e trovare la giusta amalgama. C’è tempo per recuperare. L’importante è mettersi dietro sei squadre e magari creare una base per l’anno prossimo.” 

Sempre in attacco l’Acqui ha tesserato anche Andrea Migliavacca, ex Pavia e Reggina, oltre a Giuseppe D’Angelo, cresciuto nelle giovanili del Torino. In difesa è arrivato anche Alfonso Ranieri, 19enne ex Pavia. Quasi fatta anche per Marjol Zefi, ex giocatore del Derthona. Il suo tesseramento è in dirittura d’arrivo. 

Contro la Novese, poi, potrebbero finalmente esordire in maglia bianca i due argentini Arasa e De Biasi. Il transfer dall’Argentina dovrebbe arrivare entro questa domenica. Out l’infortunato Cleur in attacco, mentre in difesa mancherà lo squalificato Menescalco. 

Sul fronte opposto la Novese affronterà il derby contro i termali ancora senza alcun volto nuovo. Il possibile passaggio di proprietà ha infatti lasciato in stand by tutte le operazioni in entrata. Recuperato Grabinsky, mister Lepore avrà di nuovo a disposizione Rudi. “Giochiamo per vincere ogni partita, senza pensieri” ha detto il tecnico biancoceleste a Radio Gold “Proveremo a fare risultato. Siamo contenti di quello che stiamo facendo anche se i risultati non ci stanno dando ragione.”