6 Novembre 2015
23:08
Novese al test di maturità contro la capolista Caronnese. Il saluto della proprietà uscente
Segui Novese – Caronnese domenica dalle 14.30 LIVE su Radio Gold CLICCA QUI AGGIORNAMENTO SABATO: pubblichiamo la lettera della proprietà uscente che ha voluto congedarsi dopo il passaggio della maggioranza delle quote. Dopo quattro anni e mezzo intensi è giunto il momento di fare un passo indietro. La nostra decisione, già presa da tempo, è stata posticipata nei mesi al fine di non voltare le spalle ad un società alla quale sentiamo di aver dato molto, ricevendo indietro diverse soddisfazioni personali. Nel corso delle stagioni abbiamo, complici il momento economico sfavorevole per il Paese ed alcune alleanze rivelatesi nocive, ridimensionato i nostri obiettivi. Dal sogno del Professionismo, avvicinato con una storica partecipazione ai play-off, alla lotta per la salvezza nella Quarta Serie nazionale e per la sopravvivenza della Novese.Questi ultimi due punti, per nulla scontati considerata la grande competitività della Serie D e la storica difficoltà della piazza novese a mantenerla, con grande soddisfazione di tutti gli artefici sono stati centrati grazie al miglior risultato sportivo dalla fine degli anni ’70 ad oggi e alla cessione della società al gruppo rappresentato dal nuovo amministratore Raffaele Retucci.Negli ultimi mesi sui media si sono lette le ipotesi più svariate, per la maggior parte infondate: la nostra volontà è sempre stata quella di cedere ad un gruppo che potesse garantire un futuro solido ai colori biancocelesti e non quella di liberarci della società in maniera irresponsabile. Nonostante diversi sondaggi ricevuti settimanalmente, sono state solamente due le ipotesi concrete per la cessione: un gruppo di imprenditori veneti e gli attuali nuovi proprietari della Novese. Sulla scelta hanno influito le referenze di un navigato uomo di calcio quale Gianni Bianchi, a cui va un ringraziamento per il buon esito della trattativa.Con un bilancio sano, un settore giovanile dalla competitività in crescita nonostante strutture insufficienti per non dire inadeguate, una prima squadra con il potenziale per bissare la storica salvezza della stagione scorsa e l’opportunità di passare la mano a chi ci auguriamo possa scrivere pagine importanti nella storia del club, abbiamo realizzato fosse arrivato il momento ideale per il grande passo.Teniamo a ringraziare chi negli anni è sempre rimasto vicino alla nostra proprietà in una piazza esigente e complessa come quella di Novi, non facendo mai mancare supporto morale e pratico. Ai nuovi proprietari infine va quindi un sincero in bocca al lupo per questa nuova sfida. NOVI – Dopo la tanto attesa comunicazione arrivata in settimana relativa alle vicende societarie ed alla cessione dell’80% delle quote in favore dell’amministratore unico Retucci, il sodalizio bianco-celeste si presenta alla difficile sfida di domenica tra le mura amiche del “Girardengo” contro la capolista Caronnese. Dopo il blitz esterno sul sintetico di Borgosesia di domenica scorsa, mister Lepore si trova in una posizione di classifica molto allettante rispetto all’avvio di stagione. I 17 punti raccolti fin qui sono frutto del lavoro effettuato durante la settimana e della mentalità positiva che si è innescata nei giocatori dopo la vittoria nel Derby contro il Castellazzo di alcune settimane fa. Una posizione di classifica che vede molto più vicina la zona playpff, solo 3 punti dividono infatti i biancocelesti dall’ultimo posto disponibile per gli spareggi, che quella playout, lontana infatti ben 7 punti. Contro la Caronnese sarà un test di maturità per questa Novese che vuole chiudere in fretta la pratica salvezza e magari nel girone di ritorno togliersi qualche soddisfazione in più. Unico squalificato tra i padroni di casa, Sola, ma rientra capitan Venneri dopo i turni di stop.
Gli ospiti invece veleggiano solitari in testa al girone A di serie D. I varesini con una ripresa da applausi hanno piegato sette giorni fa un Derthona ben schierato in campo ma che non ha potuto far nulla contro i giocatori di categoria agli ordini di mister Zaffaroni. Su tutti da tenere sotto osservazione è capitan Corno, autore della doppietta decisiva contro i leoncelli di domenica scorsa e autore fin qui di già 9 reti in 10 partite giocate. Torna invece da avversario sul terreno del “Girardengo” il grande ex Mair, attaccante trentino con 8 reti all’attivo e pedina fondamentale nello scacchiere rosso-blu dei lombardi. Francesco Caruso