Autore Redazione
giovedì
16 Novembre 2023
22:11
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Grigi, l’avvocato di Pedretti: “Documentazione contabile non consegnata. C’è l’impegno a fornirla entro sabato”

Grigi, l’avvocato di Pedretti: “Documentazione contabile non consegnata. C’è l’impegno a fornirla entro sabato”

ALESSANDRIA – La presenza di questo giovedì dei rappresentanti legali di Alain Pedretti, socio di minoranza dell’Alessandria Calcio, negli uffici di via Bellini non è stata risolutiva. La richiesta di acquisire dei documenti relativi alla gestione societaria non è stata infatti soddisfatta integralmente: non tutti gli incartamenti erano a disposizione.

Come ha sottolineato in una nota l’avvocato Alberto Rubba, infatti è stato possibile acquisire solamente alcuni estratti conto bancari della società, mentre non è stato consegnato nulla della documentazione contabile, necessaria ai fini del compimento delle attività di controllo, che il socio di maggioranza nonché amministratore unico Enea Benedetto si è impegnato a fornire entro sabato 18 novembre“.  Il legale ha precisato di aver agito “nell’esercizio legittimo dei diritti del socio di minoranza Alain Pedretti, secondo quanto autorizzato dal competente Tribunale di Torino”. 

Nel dispositivo dello scorso 6 novembre il Tribunale di Torino aveva infatti autorizzato i rappresentanti legali dell’imprenditore francese a poter visionare i libri sociali obbligatori, i libri e scritture contabili, i registri IVA, le fatture di acquisto e di vendita, gli estratti conto bancari, i contratti stipulati e, infine, il dettaglio di tutti gli stipendi/emolumenti dei calciatori, dello staff tecnico e del personale amministrativo. Solo quando Pedretti visionerà tutte le carte potrà valutare la sua posizione. Come aveva già sottolineato sabato scorso ai microfoni di Radio Gold l’avvocato Alberto Rubba, infatti, “una volta che tutto si chiarirà e quando avremmo verificato tutta la documentazione potremmo fare i nostri ragionamenti: comprare tutto, vendere la nostra quota o restare soci”. 

Tutto era nato dal sequestro conservativo disposto dal Tribunale di Torino rispetto al denaro bloccato come garanzia della fidejussione, i 250 mila euro versati dallo stesso Pedretti lo scorso 21 giugno per consentire l’iscrizione della squadra al campionato. Da ultimo” ha concluso il legale dell’imprenditore francese “corre l’obbligo di evidenziare che la contestuale verifica eseguita in data odierna dalla Guardia di Finanza nella sede della società è un’iniziativa del tutto indipendente ed estranea rispetto alla predetta attività esercitata dal socio di minoranza”.

Lo stallo nelle vicende Benedetto-Pedretti, quindi, comporta una fase di stand by anche dell’iter per l’eventuale cambio di proprietà della maggioranza delle azioni, con Andrea Molinaro ancora alla finestra.

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