Alessandria: un primo posto che fa sognare

ALESSANDRIA – “Amore e passione, sacrificio e raccolto”. Quattro semplici parole, ma dalla forza prorompente. Luca Di Masi sceglie con cura i termini da ricamare addosso alla sua bella Alessandria. Perché il girone d’andata dei grigi sta tutto qua, in questa frase affidata a facebook nel viaggio di ritorno dopo la vittoria di Venezia. E non ci stupiscano allora i 37 punti racimolati in 19 uscite, ma soprattutto la crescita esponenziale di una squadra che, dopo alcuni alti e bassi nelle prime uscite stagionali, ha saputo prendere in mano il proprio futuro trasformandolo in un roseo presente. Se Marconi, a Venezia in versione one man show (un gol, un assist, un rigore procurato e due espulsioni causate), scherza dicendo che “ormai la salvezza è cosa fatta”, è vero anche che la semplice parte sinistra della classifica inizia a stare stretta. O almeno, sta stretta all’Alessandria di Venezia e a quella squadra capace di centrare 9 risultati utili consecutivi.

I grigi da squadra forte si stanno trasformando a squadra consapevole dei propri mezzi. Ed è questo piccolo dettaglio che separa una formazione dalle ottime qualità da una vincente. L’Alessandria, ad oggi, è questa. Una squadra che sa vincere e diverte nel farlo. È vero, c’è ancora tempo per esaltarsi e deprimersi; ma dopo quanto visto a Venezia e nelle ultime uscite questa mattina abbiamo voglia di sognare un po’ più a lungo.

Federico Capra