29 Gennaio 2021
17:22
Longo: “Olbia squadra con identità precisa. Orario atipico ma nessun alibi”
ALESSANDRIA – Anticipo di campionato, sabato, per i grigi di mister Longo. Alle 12.30, infatti, l’Alessandria Calcio sfiderà l’Olbia nel match valido per la 21^ giornata della Serie C. Un orario “atipico“, ha rimarcato il tecnico, ma “serve spirito di adattamento, non voglio alibi. Dobbiamo tirarci su le maniche e concentrarci sulle cose che possiamo cambiare”.
La formazione sarda occupa il 14^ posto in classifica ma proprio tra le mura amiche ha costruito gran parte del suo bottino: 13 punti su 22 in totale. “Sono una squadra molto ben organizzata, con una identità precisa, a parte l’ultima gara persa col Pontedera avevano ottenuto una striscia di risultati utili. Il modulo 4-3-1-2 rispecchia bene le caratteristiche dei loro giocatori. Conosco bene mister Canzi per averlo affrontato nel settore giovanile. Noi però siamo l’Alessandria: dobbiamo avere rispetto per tutti ma anche il coraggio per fare quello che sappiamo. Mi piace che la squadra sia equilibrata, che difenda e attacchi in maniera organizzata. L’equilibrio è fondamentale, occorre saper affrontare anche i momenti “umili” della partita, giocando con personalità. L’intensità deve essere la base, non dobbiamo mai giocare sotto ritmo e riconquistare palla in maniera immediata per poi gestirla al meglio. Mi auguro che la squadra assimili in fretta questi concetti di gioco. In questa settimana ho avuto sensazioni positive sulla disponibilità di tutti i calciatori. Mi fa piacere: come ho già detto bisogna diventare prima una famiglia, una squadra di uomini, per poter poi passare alla tattica”.
In casa grigia tutti i giocatori saranno a disposizione, a parte Celia, ancora alle prese col covid. Frediani, poi, è “quasi rientrato in gruppo”. Anche il nuovo arrivo, Simone Sini, è stato convocato per la trasferta sarda: “Il suo ingresso è funzionale allo sviluppo della squadra, avere un terzo di sinistra di piede mancino può agevolarci, un acquisto fatto per migliorare la rosa. La condizione dei nuovi? Più passa il tempo e più migliora. Di solito servono tre settimane per l’adattamento. A febbraio giocheremo quasi sempre ogni tre giorni e valuteremo delle rotazioni in ogni singola gara per gestire le forze al meglio”.