22 Settembre 2021
11:10
Longo: “Grande prestazione condizionata da errori del portiere. Complimenti ai tifosi per la loro maturità”
ALESSANDRIA – Quinta sconfitta consecutiva per l’Alessandria, che al “Moccagatta” perde 3-1 contro l’Ascoli e rimane il fanalino di coda insieme al Vicenza. Nel primo turno infrasettimanale, mister Moreno Longo resta fedele al 3-4-3, cambia qualche pedina, ma viene “tradito” da altri gravi errori individuali, questa volta di Russo e Prestia.
“Rifarei le stesse scelte, compresa quella di schierare Marconi” ha dichiarato l’allenatore dell’Alessandria. “Avevamo giocato pochi giorni fa, Corazza era uscito dal campo stremato e Marconi ha bisogno di minutaggio per ritrovare la condizione migliore. Nel gruppo, che per me viene prima di tutto, ci sono degli equilibri e tutti devono avere le loro opportunità. Poi a dare il responso è sempre il campo. Come Marconi, anche Palombi, Mantovani e Benedetti non hanno svolto la preparazione estiva completa e questo crea problematiche. Io sono coerente e alleno tutti allo stesso modo: questo crea quella coesione che ci ha portato a essere in Serie B“.
“Per quanto riguarda la scelta del portiere, con il senno di poi è facile dire che la scelta di Russo non sia stata fortunata. Avremmo dovuto rischiare Pisseri, dopo che era uscito con le stampelle dal “Via del Mare” di Lecce. Russo è il nostro secondo portiere ed è giusto abbia avuto la sua opportunità. Tutti avremmo voluto un altro tipo di prestazione da parte sua, ma nel calcio bisogna farsi trovare pronti. Quella contro l’Ascoli è stata un’altra grande prestazione condizionata da due errori gravi del portiere“.
Il dato più allarmante dell’avvio di stagione sono i tre gol di media al passivo: “Sui 15 subiti fatico a trovare più di quattro gol in cui la squadra avrebbe potuto lavorare meglio. La maggior parte delle reti al passivo sono dovute non a errori di assetto. L’Ascoli non aveva mai tirato in porta, siamo stati anche pericolosi. Io voglio una squadra propositiva. Fatta eccezione per gli errori individuali, soffriamo sulle palle inattive, dove concediamo centimetri agli avversari e anche passando alla marcatura a uomo le cose non stanno cambiando. Non potendo lavorare sui centimetri, dovremo concentrarci sull’attenzione“.
Nonostante la serie di sconfitte, la Gradinata Nord ha incitato i Grigi incessantemente e questo a Longo non è passato inosservato: “Il tifo grigio ha dimostrato una maturità pazzesca. Posso solo complimentarmi con chi sta venendo allo stadio: ci sta trasmettendo entusiasmo e fiducia, apprezzando l’impegno che la squadra ci sta mettendo. Sono molto deluso perché avrei voluto regalare a questa gente una vittoria. Ora dobbiamo recuperare le energie e tornare in campo con fiducia: con questo tipo di prestazioni i punti devono arrivare. Dobbiamo sbloccarci, poi sono sicuro che potranno arrivare delle soddisfazioni”.