Alessandria Calcio, contro la Pro Sesto scatta l’obbligo di vittoria

SESTO SAN GIOVANNI – La sfida di venerdì 9 febbraio alle 20.45 contro la Pro Sesto rappresenta uno spartiacque per la stagione dell’Alessandria Calcio: vincere significherebbe accorciare proprio sui lombardi, penultimi, che al momento precedono Ciancio e compagni di cinque punti, e tornare a sperare nella salvezza attraverso i play-out. Perdere o pareggiare metterebbe già all’inizio di febbraio la parola fine su una delle stagioni più travagliate della società di via Bellini.

Vietato sbagliare, quindi, per la squadra di mister Banchini, in ritiro da quattro giorni a Carate Brianza. Nella conferenza stampa pre-partita l’allenatore dei Grigi ha sottolineato quanto sia importante questa partita e come il ritiro abbia aiutato i nuovi acquisti a inserirsi più velocemente nei meccanismi di gioco, che dovranno funzionare al meglio contro un’altra squadra in grande difficoltà.

Così come l’Alessandria, infatti, anche la Pro Sesto è ancora a caccia della prima vittoria nel 2024. La squadra di mister Massimo Paci, subentrato alla guida dei lombardi il 22 gennaio, è reduce da due pareggi consecutivi contro Pro Vercelli e Arzignano e con i Grigi condivide un altro dato negativo: la difficoltà nel trovare la via del gol. Tredici quelli messi a segno dai Grigi da inizio stagione, uno in più quelli dei lombardi, che durante il mercato di gennaio si sono garantiti le prestazioni e l’esperienza di Andrea Poli, centrocampista dal passato in Serie A e Champions League con la maglia del Milan. Interessato da un infortunio, il suo utilizzo senza potrebbe avvenire fra alcune giornate.

In casa Alessandria, invece, la maggior parte dei nuovi acquisti ha già trovato spazio nelle gare contro l’Arzignano e il Lumezzane. Nella trasferta di Sesto San Giovanni potrebbero essere determinanti, anche se non sono da escludere alcuni cambi nelle pedine a causa delle assenze per squalifica di Foresta, Mastalli e Nunzella. Al posto di quest’ultimo dovrebbe essere schierato Rossi, mentre Femia scalpita per tornare in campo dopo aver scontato il rosso di due settimane fa. Per coprire il terzo “vuoto” il favorito è Sepe. Se Siafa sta recuperando la condizione dopo gli impegni in Coppa d’Africa, tutti gli altri attaccanti sono in ballottaggio per i due posti da titolare.

Il cambio più atteso dallo staff e dai tifosi, però, è quello nella personalità e nell’atteggiamento. Ciancio e compagni devono dimostrare in campo, e non più solo a parole, di credere davvero nella rimonta per conquistare i play-out e questo può avvenire soltanto tirando fuori quegli “attributi” che fino a ora in campo sono stati quanto meno latitanti.

A dirigere l’incontro sarà Domenico Mirabella di Napoli, coadiuvato da Michele Rispoli di Locri, Gian Marco Cardinali di Perugia e dal Quarto Ufficiale Andrea Migliorini di Verona.