4 Febbraio 2016
13:01
Lezioni di tifo grigio [Parte 1]
ALESSANDRIA – Contorno suggestivo o protagonisti di una partita, criticati e condannati o, cantati a squarciagola, i cori da stadio sono ormai entrati a far parte dell’immaginario collettivo. Adreanalinici, celebrativi, calorosi ed emozionanti, questi inni, accompagnati da colori e coreografie, riescono infatti a ricreare atmosfere da sogno, condite da un velo di magia.
Scenari unici, dal grande fascino, in grado di unire e coinvolgere a suon di canti famiglie, bambini e ragazzi sotto quella che per molti non è una semplice passione ma una vera e propria fede, quasi religiosa. Questo è quanto ci hanno dimostrato i tifosi alessandrini, anche grazie ai traguardi raggiunti dai Grigi in Tim Cup.
Tra i cori dei tifosi grigioneri, ce n’è uno che, grazie alla semplicità della sua melodia, emerge e prevale sugli altri: “Son talmente deficiente”. E questo è solo il primo di alcuni inni grigioneri che vi racconteremo di volta in volta.
Ecco allora, per chi non lo sapesse, il suo testo:
“Son talmente deficiente
che non so stare senza te.
Scorre l’alcool nelle vene,
tifo Alessandria alè!
Sha la la la la o
Sha la la la la o
Sha la la la la la la o”
Se, invece, preferite ascoltarlo qui potrete sentire direttamente il coro della partita Alessandria – Milan
Un coro unico, diverso dagli altri suoi simili da cui trae ispirazione, che ben presto ha coinvolto tutti i tifosi, diventando letteralmente virale in tutta la città e la provincia. La melodia di quest’inno è infatti d’ispirazione argentina e si rifà ad una canzone della gloriosa Butteler, la Barra del San Lorenzo de Almagro, la celebre squadra di calcio di cui è tifoso Papa Francesco. Inoltre, questo coro è anche molto diffuso tra le tifoserie di molte squadre italiane appartenenti a diverse categorie. Ma ciò che rende originale la canzone cantata dai tifosi grigi sono proprio le parole utilizzate, diverse dagli altri cori in quanto non si parla di ‘dipendenza’ come nelle altre curve. Così la versione del coro alessandrino è riuscita in breve tempo a conquistare gli ultras della Gradinata Nord del Moccagatta, i sostenitori dell’Orso Grigio e l’intera città.