Valeria Straneo: “Non era giornata. Valuterò se smettere, almeno con la maratona”

VALENCIA – In Valeria Straneo la comprensibile delusione per non essere riuscita a centrare il tempo minimo per qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo 2021 non non ha intaccato l’orgoglio di averci comunque provato e aver finito a testa alta, come sempre. La campionessa alessandrina ha commentato così la sua prestazione di questa domenica alla maratona di Valencia.

“Non è stata giornata” ha sottolineato Valeria Straneo sul sito ufficiale della Federazione Atletica Leggera “ero già in difficoltà a livello muscolare dal quinto chilometro, le gambe non giravano come avrebbero dovuto, mi sentivo affaticata. Sono riuscita a rimanere in gruppo fino alla mezza, con ottimi passaggi, poi tra il 25esimo e il 30esimo ho perso contatto dal mio gruppo e ho pensato anche di ritirarmi perché ormai l’obiettivo era sfumato. Ma mi dispiaceva mollare dopo una preparazione così lunga e quindi, almeno, mi sono presa la soddisfazione di arrivare fino in fondo”.

In teoria potrebbero esserci altre occasioni per tentare l’assalto ai giochi a cinque cerchi ma ora, per la medaglia d’argento mondiale 2013, è tempo di riflettere, insieme al suo coach Stefano Baldini: “Non posso assolutamente dire che abbiamo sbagliato qualcosa nella preparazione, evidentemente a 44 anni il mio fisico non riesce a smaltire i lavori come prima. Ora certamente valuteremo, con molta tranquillità e la massima serenità, se è arrivato il momento di chiudere con l’atletica di alto livello, almeno per quanto riguarda la maratona”.