Autore Redazione
giovedì
10 Ottobre 2024
05:35
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Tempo Libero - Pavia

Turismo responsabile in scena: a Pavia ritorna “IT.A.CÀ”

Turismo responsabile in scena: a Pavia ritorna “IT.A.CÀ”

PAVIA – Nel cuore dell’autunno pavese, tra le ombre allungate delle giornate che si accorciano e il calore del sole che filtra attraverso gli alberi, Pavia si appresta a ospitare un evento che mescola tradizione e innovazione, sostenibilità e riflessione culturale. Il Festival IT.A.CÀ, dedicato al turismo responsabile, torna per la sua sedicesima edizione, dal 10 al 13 ottobre, e porta con sé un ventaglio di attività che coinvolgono appassionati di viaggi, esploratori della sostenibilità e chiunque sia alla ricerca di un modo più consapevole di vivere il territorio.

Il tema del festival quest’anno, “Radici in movimento”, invita a riflettere sul rapporto tra il viaggio e l’identità, due concetti apparentemente opposti ma in realtà strettamente connessi. Viaggiare non significa solo lasciare un luogo, ma anche radicarsi altrove, portando con sé parte delle proprie esperienze, della propria cultura, dei propri legami. Un tema che si adatta perfettamente a una città come Pavia, ricca di storia e crocevia di studenti, accademici e viaggiatori da tutto il mondo.

Un weekend per scoprire e riscoprire

IT.A.CÀ non è solo un festival di conferenze o dibattiti. È una vera e propria immersione nel territorio, attraverso camminate in natura, laboratori interattivi e mostre che uniscono arte, sostenibilità e scoperta. Pavia, con il suo fascino fatto di vicoli storici e spazi accademici, diventa il palcoscenico ideale per esplorare come il turismo possa essere un mezzo per valorizzare il territorio senza danneggiarlo, mantenendo intatti quei legami che ci radicano ai luoghi.

Uno degli appuntamenti più attesi del weekend è la mostra fotografica di Eliana Intruglio, blogger e fotografa del blog “Donna Vagabonda“. Attraverso i suoi scatti, la Intruglio cattura i piccoli borghi del pavese, luoghi spesso dimenticati ma carichi di una bellezza rustica che parla di autenticità. La mostra non è solo un’esperienza visiva: è un invito a riscoprire le piccole comunità, quei luoghi in cui le radici non sono mai completamente state tagliate, ma si sono intrecciate con il territorio e le tradizioni locali.

Oltre alla mostra, la città si apre a esplorazioni più dinamiche, con camminate che portano i partecipanti a scoprire angoli nascosti della campagna pavese. I percorsi, che si snodano tra le colline dell’Oltrepò e le campagne attorno a Pavia, sono un richiamo per chi desidera entrare in contatto con la natura, senza fretta, assaporando ogni passo. Questi momenti diventano una metafora del festival stesso: il turismo responsabile è un viaggio lento, che non lascia tracce se non quelle di un’esperienza arricchente.

Turismo di ritorno: un legame tra passato e futuro

Uno degli aspetti più innovativi di questa edizione di IT.A.CÀ è il concetto di “turismo di ritorno”. Questo tipo di turismo non riguarda solo coloro che ritornano nei luoghi delle proprie origini, ma anche chi sceglie di mettere radici in un posto nuovo, abbracciandone la cultura e la comunità. In un’epoca in cui la mobilità è parte integrante della vita di molti, il festival pone l’accento sulla possibilità di creare legami profondi con il territorio anche per chi vi arriva da lontano.

Durante il festival, verranno esplorate storie come quella della comunità argentina di Romagnese, un piccolo comune dell’Oltrepò, dove discendenti di migranti italiani hanno ritrovato le proprie radici. Ma il turismo di ritorno non si limita ai grandi movimenti migratori. Pavia stessa è un esempio di come una città universitaria possa essere una casa per tanti giovani provenienti da altre regioni e persino altri paesi. Molti di loro, dopo aver completato i propri studi, scelgono di restare, trasformando Pavia nella loro nuova casa.

Smart working e nuove modalità di vivere il territorio

Un altro tema chiave dell’edizione di quest’anno è il rapporto tra lavoro e territorio. Con la crescita dello smart working, sempre più persone stanno cercando luoghi dove poter conciliare lavoro e qualità della vita. Pavia e la provincia, con i loro spazi aperti e la possibilità di vivere a contatto con la natura, si presentano come opzioni ideali per chi desidera abbandonare le metropoli in favore di uno stile di vita più tranquillo ma non meno stimolante.

Durante la conferenza inaugurale del festival, Samuel Lo Gioco, Direttore di Smart Working Magazine, condividerà la sua visione su come i territori possono diventare attrattivi per i lavoratori da remoto. Non si tratta solo di avere una buona connessione internet o spazi di coworking, ma di creare un ecosistema che permetta alle persone di sentirsi parte di una comunità, anche se non vi sono nate. Questo aspetto è cruciale per il futuro del turismo responsabile: non basta visitare un luogo, bisogna saperlo vivere, contribuire alla sua crescita e rispettarne le tradizioni.

Inclusione e accessibilità: un turismo per tutti

Il turismo responsabile non può esistere senza inclusione. Venerdì mattina, nell’aula Foscolo dell’Università di Pavia, si terrà un importante dibattito su come rendere il turismo accessibile a tutti. Spesso, infatti, le persone con disabilità o con esigenze particolari si trovano escluse da molte opportunità turistiche. Il festival vuole invece ribaltare questa prospettiva, proponendo metodi e approcci che possano superare le barriere fisiche e culturali.

Gli organizzatori del festival credono fortemente che il turismo possa essere un mezzo per abbattere le barriere, favorire l’incontro tra culture e creare opportunità per tutti. Non è un caso che Pavia, città universitaria e di ricerca, sia stata scelta come sede di questo evento: l’inclusione e l’innovazione sono infatti due pilastri su cui la città ha costruito la propria identità nel corso dei secoli.

Un festival per chi cerca un turismo che va oltre la semplice vacanza

IT.A.CÀ non è solo un festival per gli appassionati di viaggi, ma per chi cerca un’esperienza che lasci un segno, per chi crede che viaggiare significhi imparare e contribuire. Il programma è ricco di eventi, ognuno con una sua peculiarità, che invitano i partecipanti a riflettere, a camminare, a guardare il mondo con occhi diversi.

Pavia, con le sue radici storiche e il suo spirito di innovazione, diventa per un weekend il centro di un dibattito internazionale su come viaggiare in modo consapevole. Un invito a tutti, cittadini e visitatori, a riscoprire il significato più profondo del viaggio e a farsi portatori di un turismo che non lascia impronte negative, ma solo memorie positive.

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