11 Aprile 2025
06:22
“La miseranda Citade. Pavia assediata 1522-1527”: un altro focus sulla battaglia
PAVIA – Sarà inaugurata sabato 12 aprile alle 11 in Santa Maria Gualtieri la mostra documentale “La miseranda Citade. Pavia assediata 1522-1527” promossa dall’’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune.
All’interno delle proposte culturali per il Cinquecentenario della Battaglia di Pavia, l’Archivio storico civico in collaborazione con Biblioteca civica Carlo Bonetta ha ideato un percorso espositivo che permette di rivivere, attraverso fonti autentiche, i drammatici anni in cui Pavia fu assediata, tra il 1522 e il 1527.
La mostra si compone di una selezione di documenti originali del XVI secolo, custoditi all’interno dell’Archivio comunale antico. Si tratta di gride, ordini, corrispondenze, resoconti e verbali che raccontano con impressionante immediatezza la quotidianità della popolazione pavese durante gli anni degli assedi. Le voci dei protagonisti, siano essi autorità militari o semplici cittadini, emergono da lettere e atti che testimoniano non solo le difficoltà materiali e le paure collettive, ma anche la determinazione e la capacità di resistenza di una comunità messa a dura prova. Particolare attenzione è dedicata alla gestione degli alloggiamenti militari, un aspetto complesso e poco noto, che rivela le sfide logistiche affrontate dalla Città per ospitare truppe imperiali o francesi. Sono presenti anche documenti sanitari e amministrativi che permettono di comprendere come le autorità locali cercassero di mantenere l’ordine e garantire la sicurezza in una situazione di emergenza costante. Tra i materiali più suggestivi, anche sigilli dell’imperatore Carlo V. Accanto al corpus documentario dell’Archivio, la mostra espone anche una selezione di volumi coevi provenienti dalla Biblioteca civica. Questi testi, che affrontano le dinamiche politiche, militari e sociali del periodo, arricchiscono ulteriormente il quadro storico e offrono chiavi di lettura per comprendere il contesto internazionale in cui si colloca la Battaglia di Pavia.
L’iniziativa nasce con l’intento di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico-documentario del Comune di Pavia. La mostra – il cui allestimento è stato curato dall’architetto Rosanna Palomba – sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 16 alle 20 e durante le festività. Sono previsti eventi collaterali come conferenze e visite guidate su appuntamento per le Scuole e per i Gruppi, scrivendo a: archiviostorico@comune.pv.it.
Un altro importante tassello nelle iniziative che l’Assessorato alle Politiche Culturali sta promuovendo per il Cinquecentenario della Battaglia di Pavia: la mostra La Miseranda Citade, si inserisce infatti in un circuito che riporta agli anni dell’assedio, della battaglia e dopo di essa, collegandosi tanto alla mostra multimediale già in corso al Rivellino “Pavia 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini “ quanto alla mostra Pavia 1525:la città, le arti, la battaglia che a partire da settembre sempre in castello visconteo ospiterà opere d’arte prestigiose risalenti a quella fase storica oltre ai 7 arazzi provenienti dal Museo di Capodimonte.