17 Luglio 2025
07:27
A Trivero “Il Cammino di Ermenegildo”, un trekking ad anello nel cuore dell’Oasi Zegna
TRIVERO VALDILANA (BIELLA) – C’è un sentiero che non è solo un percorso escursionistico, ma un filo che cuce insieme paesaggio, memoria e visione. Nel cuore dell’Oasi Zegna è stato inaugurato “Il Cammino di Ermenegildo“, un anello di 51 chilometri e 2.020 metri di dislivello che in tre giorni guida i camminatori tra i boschi, le valli e i panorami mozzafiato che circondano Trivero Valdilana. Non solo trekking, ma un’esperienza identitaria, che affonda le radici nella storia di un uomo che ha trasformato un sogno imprenditoriale in un progetto di rigenerazione ambientale e sociale: Ermenegildo Zegna.
Un cammino sulle tracce di un sogno
Durante la cerimonia d’inaugurazione, che si è tenuta alla presenza di Gildo e Paolo Zegna, è emersa con forza la volontà di restituire centralità a quella figura che, già nei primi decenni del ’900, seppe leggere il futuro con occhi nuovi. “Ermenegildo non è stato solo un imprenditore – ha dichiarato Gildo Zegna – ma un visionario. Grazie al suo esempio, oggi possiamo proporre un’esperienza che unisce la bellezza della natura, la sostenibilità e il legame profondo con il territorio”.
Il Cammino di Ermenegildo è stato progettato per escursionisti di livello intermedio: 16 ore totali di percorrenza distribuite in tre tappe attraverso oltre 100 km² di natura incontaminata. Ma è anche un invito a rallentare, a riflettere, a riscoprire il valore di un paesaggio pensato come dono alla collettività.
Le tappe del cammino
Tappa 1: Da Trivero Valdilana al Bocchetto Sessera
Il viaggio inizia dal cuore pulsante del sogno di Ermenegildo: Trivero, dove ancora oggi sorge il Lanificio Zegna. Tra boschi e pascoli si raggiunge il Bocchetto Sessera, punto di snodo tra la pianura e la selvaggia Valsessera. È qui che Zegna tracciò a piedi il futuro della Panoramica, la strada che collega Trivero a Bielmonte. Oggi, la tappa offre 15 km di sentieri e 880 metri di dislivello da affrontare in circa 5 ore.
Tappa 2: Il cuore selvaggio della Valsessera
La seconda giornata è un tuffo nell’anima geologica e storica dell’Oasi. Un anello di 18 km (810 m di dislivello, 6 ore di cammino) attraverso la faglia insubrica – dove le placche africana ed europea si incontrano – e i siti archeominerari che testimoniano la passata attività estrattiva. Il tutto incorniciato da una natura primitiva, che qui rivela tutta la sua forza.
Tappa 3: Ritorno panoramico a Trivero
Il rientro avviene lungo antiche mulattiere e piste forestali tracciate per la costruzione della Panoramica Zegna. Una tappa più dolce (18 km, 330 m di dislivello) ma non meno suggestiva, che culmina nella sosta alla Locanda Argimonia, nata come rifugio per gli operai della strada e oggi ristoro per i nuovi pellegrini della montagna.
Oasi Zegna: un ecosistema prima dell’ecologia
Il Cammino è solo l’ultima evoluzione di un progetto nato negli anni ’30, quando Ermenegildo Zegna, con un’intuizione oggi definiremmo “green”, avviò la riforestazione delle pendici biellesi. Intorno al Lanificio, edificò scuole, abitazioni, infrastrutture e una strada panoramica per rendere accessibile la montagna. Nel 1993 nacque ufficialmente l’Oasi Zegna, oggi riconosciuta dal FAI e certificata FSC® per la gestione forestale e la conservazione dei servizi ecosistemici.
Un ecosistema umano e naturale che respira con le stagioni, che promuove un turismo lento, attento, rispettoso. E che si fa esempio virtuoso di come l’impresa possa essere anche motore culturale e ambientale. Nel silenzio dei sentieri, tra le fronde degli alberi e il profilo lontano delle Alpi, ogni passo sul Cammino di Ermenegildo è un tributo a una visione che ha saputo andare oltre l’utile immediato. È un invito a ritrovare il senso del camminare, inteso non solo come movimento fisico, ma come percorso di consapevolezza. Perché, come scriveva lo stesso Zegna nel 1951, “le bellezze incomparabili di questa plaga montana […] costituiranno le premesse per il suo sviluppo turistico”. Quel futuro, oggi, ha finalmente un sentiero.