Autore Redazione
sabato
4 Novembre 2017
07:41
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Politica - Alessandria

Carla Nespolo eletta presidente nazionale dell’Anpi

Si tratta della prima donna e non partigiana a ricoprire questo incarico.
Carla Nespolo eletta presidente nazionale dell’Anpi

ROMA – Carla Nespolo è la nuova presidente nazionale dell’Anpi. A comunicarlo, attraverso una nota, è stata la stessa Associazione nazionale partigiani d’Italia: “Il Comitato Nazionale Anpi, riunitosi oggi (venerdì 3 novembre, ndr), a seguito delle previste dimissioni di Carlo Smuraglia che nel Congresso di Rimini del 2016 accettò il rinnovo dell’incarico seppure a termine, ha proceduto alla elezione del nuovo Presidente Nazionale dell’Anpi. È stata votata all’unanimità Carla Nespolo, prima presidente dell’Anpi donna e non partigiana“. Carlo Smuraglia rimarrà comunque nell’Associazione ma con il titolo di Presidente emerito.


Nata a Novara il 4 marzo del 1943, ma da tempo residente ad Alessandria, Carla Nespolo è una figura di spicco della sinistra piemontese. Proveniente da una famiglia partigiana e antifascista, lo zio materno è stato vicecomandante della VI zona partigiana che operò durante la guerra di liberazione tra Piemonte e Liguria, sin da giovane si è interessata alla politica. Vicina all’allora Partito comunista italiano, di cui è diventata anche la prima parlamentare piemontese, è stata per lungo tempo insegnante dopo aver conseguito la laurea in Pedagogia. Ad Alessandria la ricordiamo per essere stata consigliera provinciale dal 1970 al 1975; mentre dal 1975 al 1976 è stata assessora all’istruzione della Provincia.

Per due legislature, dal 1976 al 1983, è stata deputata della Repubblica Italiana, per poi diventare senatrice, anche qui per due legislature, dal 1983 al 1992. Dal 1976 al 1979 è stata segretaria della commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, presieduta da Nilde Iotti. Dal 1987 al 1992, è stata anche vicepresidente della commissione ambiente al Senato. Tra le sue battaglie principali la legge per la riforma della scuola secondaria superiore oltre a diverse proposte di legge sui diritti delle donne. Tra le numerose proposte presentate, e poi diventate legge dello stato, si devono ricordare quella per elevare sino a 35 anni l’età per partecipare a concorsi nel pubblico impiego, la legge quadro per la formazione professionale e la legge per il decentramento universitario piemontese.

Dal 2004 è Presidente dell’Istituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Alessandria e dal 2011 è uno dei Vicepresidenti Nazionali dell’Anpi. Da qui anche la scelta di puntare su di lei per la prestigiosa carica di guida dell’Associazione. Intanto lei su Facebook fa i dovuti ringraziamenti del caso ricordando quali siano i valori che l’Associazione nazionale partigiani d’Italia porta avanti da tempo: “La lezione di unita’ e di democrazia che ci hanno lasciato in eredità i partigiani trasmettiamola ai giovani“.

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