Autore Redazione
giovedì
9 Agosto 2018
01:08
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Politica - Alessandria

Bando periferie: Alessandria preoccupata per la proroga

"Adesso faremo pressione per far cambiare idea al governo"
Bando periferie: Alessandria preoccupata per la proroga

ALESSANDRIA – Sono tutti in fibrillazione i sindaci che con i loro comuni avevano partecipato e ottenuto finanziamenti grazie al Bando periferie. Come spiegato dal Presidente di Anci, Antonio Decaro, “la sospensione delle convenzioni del Bando periferie per 96 tra città e aree metropolitane è una decisione preoccupante e gravissima”. Il Presidente Anci e primo cittadino di Bari ha spiegato che la criticità della situazione è palese anche dal punto di vista formale: “si parla di atti già firmati dalla Presidenza del Consiglio e dagli enti interessati, convenzioni in virtù delle quali le amministrazioni hanno avviato attività di progettazione quando non anche le gare. Quei 96 sindaci potrebbero diffidare la presidenza del Consiglio ad adempiere a quanto deciso e sottoscritto dal governo. Davvero non vorremmo essere costretti ad arrivare a tanto”.

Tra le 96 città che attendono fondi legati al bando figura anche Alessandria che, proprio due mesi fa, aveva presentato la fase operativa del Marengo Hub un piano che prevede la realizzazione di sette lotti da 18 milioni a vantaggio della parte Est di Alessandria. Un progetto che il sindaco di Alessandria aveva definito corale e importante per Alessandria e Spinetta Marengo.

“È una pessima notizia – ha spiegato il vicesindaco Davide Buzzi Langhiperché per noi avere i 18 milioni di euro voleva dire attivare lavori per quella cifra, far lavorare delle persone e mettere in campo risultati positivi per la nostra città. Siamo assolutamente contrari alla proroga di due anni. Adesso insieme al sindaco e ad altri primi cittadini ci attiveremo per evitare questa situazione. Con questa azione ci vediamo negata la possibilità di fare investimenti e soprattutto continua la situazione difficile degli enti locali. Faremo una azione importante di pressione per tentare di far cambiare idea al Governo.”

Anche l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Barosini ha subito manifestato forte preoccupazione per il blocco, “anche perché nel tempo abbiamo maturato il diritto alla riqualificazione di Spinetta e della Fraschetta e quindi, come cittadino innanzitutto, spero che i fondi arrivino perché sono necessari per la città.”

Anche dal Piemonte sono arrivate, immediate, le critiche del presidente di Anci Piemonte, Alberto Avetta: “L’emendamento al decreto milleproroghe  che sospende le convenzioni del Bando Periferie fino al 2020 ci preoccupa molto, perché rimette in discussione gli impegni assunti e un percorso ampiamente concertato con gli enti locali. Ci sono infatti Comuni che hanno già investito nelle progettazioni, altri che hanno  avviato le gare d’appalto e addirittura alcuni che stanno già realizzando le opere. Sarebbe una scelta giuridicamente discutibile che, se confermata, darebbe luogo inevitabilmente a tanti contenziosi”.

A tutte queste polemiche ha risposto la Lega, in una nota di Riccardo Molinari, Capogruppo alla Camera. Secondo il politico alessandrino i soldi saranno erogati dal 2020 nonostante il Pd abbia promesso quel denaro pur sapendo che “non era possibile spenderli“.

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