Autore Redazione
venerdì
29 Agosto 2014
00:00
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Politica - Casale Monferrato

Demezzi torna alla carica e chiede all’amministrazione: ‘come procede la lotta all’amianto?’

Demezzi torna alla carica e chiede all’amministrazione: ‘come procede la lotta all’amianto?’

Dopo la vittoria di Titti Palazzetti alle ultime elezioni di Casale Monferrato l’ex sindaco, Giorgio Demezzi, torna alla carica e, in qualità di consigliere comunale, ha deciso di chiedere alla prima cittadina di rendere conto delle iniziative per la lotta all’amianto. Demezzi ha presentato un’interrogazione per sapere “quali iniziative intenda intraprendere l’attuale amministrazione comunale di Casale nei confronti degli assessorati regionali alla Sanità ed all’Ambiente per proseguire l’attività del Comitato Strategico del Centro regionale amianto e conservare la centralità del Comune in questo organismo”.

Nel documento il past sindaco ha ripercorso l’attività del rinnovato Comitato Strategico del Centro regionale amianto a partire dal 3 maggio 2012 “quando venne indicato come presidente in qualità di allora sindaco di Casale. In particolare la costituzione del comitato tecnico – scientifico, il mandato ad Asl Al, Aso di Alessandria e Università degli Studi di Torino per la predisposizione di un progetto da sottoporre al Comitato tecnico – scientifico, sino all’istituzione dell’Unità interaziendale Aso Al – Asl Al per la diagnosi e terapia del mesotelioma con la collaborazione del Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino e l’individuazione di tempistica e metodo per la richiesta dello sblocco del fondo accantonato dalle transazioni unilaterali tra i cittadini e Stephan Schmidheiny“. “In proposito – ha precisato Demezzivorrei ricordare che negli ultimi giorni del mio mandato si sono verificati due importanti fatti: il 22 maggio scorso il direttore generale dell’Asl Al mi aveva comunicato, in qualità di sindaco di Casale, la costituzione del Fondo per la ricerca in tema di cure e prevenzione per la diagnosi e la terapia del mesotelioma, con la contestuale richiesta di trasferimento della somma di un milione e mezzo di euro necessaria per l’avviamento e la stabilizzazione del progetto per 5 anni, nei termini concordati con i legali di Schmidheiny. E il 27 maggio mi è stato comunicata la trasmissione di questa somma sul conto corrente dedicato dell’Asl Al”.

Dopo aver fatto queste precisazioni Giorgio Demezzi, oggi anche presidente della Commissione di controllo e garanzia del Comune di Casale, chiede all’amministrazione casalese di verificare lo stato di avanzamento concreto dell’Unità funzionale interaziendale Aso Al – Asl Al per la diagnosi e la terapia del mesotelioma (ed il relativo accordo con l’Università di Torino) ed il conseguente effettivo potenziamento del reparto di Oncologia dell’Ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato per quanto riguarda l’attività di diagnosi e di cura del mesotelioma.

“Negli anni passati – ha concluso Demezziabbiamo posto le basi per un percorso concreto di contrasto al mesotelioma pleurico, in collaborazione con enti, istituzioni, associazioni. Si tratta di un cammino che è stato tracciato e condiviso passo passo tra tutti. Occorre ora non disperdere quanto è stato compiuto perché il contrasto all’amianto, ed in specifico la sua aggressione sotto l’aspetto medico – scientifico, deve continuare ad essere una priorità assoluta per la Città di Casale Monferrato ed il suo territorio”.

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