Autore Redazione
domenica
25 Agosto 2019
09:38
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Politica - Piemonte

Sei milioni di euro dalla Regione per cantieri lavorativi per over 58

Sei milioni di euro dalla Regione per cantieri lavorativi per over 58

PIEMONTE – È di oltre sei milioni di euro l’erogazione, da parte della Regione Piemonte, dei fondi messi a disposizione per favorire la creazione di cantieri di lavoro per persone disoccupate di età uguale o superiore a 58 anni. Il progetto prevede l’inserimento nei cantieri di disoccupati in attività temporanee o straordinarie per la realizzazione di opere di pubblica utilità gestite da Comuni, Unioni di Comuni o altre forme associative e organismi di diritto pubblico con sede in Piemonte. “Il perdurare della crisi economica ha portato ad un aumento generale della disoccupazione non soltanto giovanile, ma anche in quelle fasce di lavoratori che speravano di essere ormai prossimi alla pensione. Allo stesso tempo le nuove regole introdotte negli ultimi anni hanno aumentato l’età della pensione e, di conseguenza, la permanenza sul mercato del lavoro“, ha spiegato l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino. L’intervento va a finanziare progetti nei campi dell’ambiente, della valorizzazione dei beni artistici e culturali, del turismo e dei servizi di importanza sociale. I cantieri dureranno un anno con la proroga di ulteriori 18 mesi massimi.

I requisiti per poter usufruire di questa opportunità sono: aver compiuto 58 anni d’età senza aver maturato i requisiti pensionistici, essere residenti in via continuativa in Piemonte nell’anno precedente alla domanda, essere disoccupati, non percepire ammortizzatori sociali, non essere inseriti in misure di politica attiva. Sono inclusi tra i destinatari i beneficiari di misure di sostegno al reddito in inclusione (REI) e del reddito di cittadinanza. “La Regione vuole essere vicina alle persone che si trovano in questa situazione e tenere alta l’attenzione sul problema della disoccupazione dei giovani, ma anche dei meno giovani che magari si sono trovati da un giorno all’altro senza lavoro senza alcuna responsabilità e con poche chances di ricollocazione“, ha aggiunto Chiorino.

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