Autore Redazione
sabato
15 Agosto 2020
05:25
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Politica - Alessandria

Consiglio comunale Alessandria: centrodestra regge ma Lega e Forza Italia chiedono un confronto interno

Consiglio comunale Alessandria: centrodestra regge ma Lega e Forza Italia chiedono un confronto interno

ALESSANDRIA – Giovedì sera il consiglio comunale di Alessandria ha approvato il Documento unico di Programmazione 2020/2022, al termine della seconda seduta consecutiva. Compatta la maggioranza a sostegno del sindaco Cuttica di Revigliasco anche se, durante il dibattito e nelle successive dichiarazioni di voto, non sono mancate alcune osservazioni o critiche da parte di alcuni consiglieri di centrodestra.

Le richieste che noi consiglieri facciamo alla giunta sono a nome dei cittadini, non fatti personali ha sottolineato il consigliere di Forza Italia Mauro Bovone “ad esempio pretendo che l’illuminazione della piazza principale di Mandrogne sia progettata e fatta prima della fine della legislatura, una illuminazione che ha quasi 60 anni. Credo che il sindaco Cuttica sarà di parola. Con lui il confronto è sempre aperto, è molto gentile. Invece quando parlo con qualche assessore non dico che non mi ascolta ma quasi. Questa cosa non la digerisco, soprattutto dall’assessore del mio partito. Vorrei essere preso in considerazione. Sulle farmacie, ad esempio, chiedo un confronto più leale. Questa maggioranza è composta da diverse bandiere. Occorre parlarsi, non sempre si è d’accordo. Un’alleanza politica non vuol dire che va bene tutto e che tutti sono sulla stessa linea: ci sono ideali diversi, serve un dialogo con la giunta altrimenti ci saranno sempre scontri duri, più si avvicinano le elezioni più si cerca di alzare la propria bandiera. Per questo chiedo un dialogo più frequente, sulle cose importanti. Mai voterei contro su cose importante ma cerchiamo di dialogare, spero in futuro di aver più confronto e soddisfazioni dalla mia amministrazione. Finora il voto è molto basso, un 6 generale alla giunta e una insufficienza a qualche assessore”.

“Vista la situazione difficile abbiamo preferito non fare emendamenti sul dup” ha sottolineato il capogruppo di Forza Italia Maurizio Sciaudonequesta amministrazione ha dovuto fare i conti con tanti problemi esterni: Aral, il coronavirus, l’emergenza maltempo, i rilievi della Corte dei Conti. Difficile avere ambizioni in questa situazione. Non dobbiamo prendere in giro i cittadini. Noto, però, una mancanza di volontà degli uffici comunali, in alcuni aspetti. Da tempo chiediamo di sistemare i flussi di traffico in corso Acqui. Finora non è mai stato fatto, ogni volta il traffico aumenta, i flussi non vengono controllati. Non vediamo realizzati gli emendamenti approvati. Invece ringraziamo il sindaco per quanto dichiarato rispetto alla vicenda delle farmacie”.

“Certe cose vanno discusse ha sottolineato il vice capogruppo della Lega Gian Paolo Lumicome partito abbiamo spesso chiesto riunioni di maggioranza, poi passavano dei mesi. Occorre vedersi più spesso, discutere: l’emendamento sulle farmacie è passato grazie alla coesione del nostro gruppo della Lega. Qualsiasi partito della maggioranza che vuole una riunione deve farsi promotore, tutte le forze di maggioranza sono titolate a chiedere delle riunioni di maggioranza dove poter chiarire le proprie posizioni e poi essere coesi in aula, un blocco monolitico, per cercare di migliorare la vita della nostra collettività. Bisogna discutere al nostro interno e trovare soluzioni ottimali, certo non possiamo fare miracoli, ma andiamo avanti, siamo fiduciosi”.

Favorevole al Dup anche Giuseppe Bianchini, ma anche dal capogruppo di SìAmo Alessandria sono arrivate richieste precise di un cambio di marcia: “La volontà del sindaco di fare cose grandi e in fretta è stata frenata dal covid, dalle calamità e dai limiti di bilancio. Ma rilevo anche l’inadempienza degli uffici sugli atti deliberati in consiglio comunale o in giunta. Ad esempio cito un esempio che mi riguarda: ho ricevuto risposta sulle delimitazioni degli stalli di sosta ben 11 anni dopo. Queste distrazioni degli uffici non sono ammissibili. Gli assessori devono affacciarsi di più sulla periferia, per far diventare almeno decente, quello che non lo è: Fraschetta, San michele, Casalbagliano, Cristo, Cabanette, la Zona 14. Al Cristo, ad esempio, occorre potenziare i fondi per l’illuminazione di corso Carlo Marx, così da migliorare la percezione di sicurezza. E poi ho fatto da tempo richiesta per un investimento di 20 mila euro per la pista ciclo pedonale che collegherebbe l’ingresso della scuola in via Nenni, quella coi matitoni, con via La Malfa. C’è un sentiero che, quando piove, diventa un ruscello quando piove. E poi occorre più attenzione alla Polizia Locale, serve una implementazione dell’organico, così come i dipendenti dell’ufficio lavori pubblici”.

Sul fronte della minoranza il mancato riscontro nelle documentazioni rispetto agli emendamenti già approvati è stato fatto notare anche da Emanuele Locci, in qualità di capogruppo di Alessandria Migliore: Il nuovo regolamento contro l’accattonaggio è rimasto lettera morta? Vero che c’è un problema di personale della Polizia Municipale ma la città è invasa da questuanti e giocolieri che rischiano di andare a finire sotto le auto. Noto che spesso alcuni documenti non trovano attuazione concreta, invito l’amministrazione a riflettere”.

“Meno formalismi e più concretezza le parole del capogruppo Pd Paolo Bertaho sentito parlare dei sobborghi ma non si è accennato, ad esempio, al progetto di marciapiede e pista ciclabile a San Michele in via Casale. Per i cittadini si tratta di un punto molto pericoloso: alcuni anni fa era stato finanziato il progetto, ora è doveroso iniziare un percorso di progettazione per mettere in sicurezza questi cittadini”.

“Il nostro voto sarà contrario” ha detto il collega di partito Giorgio Abonantela giunta ha adottato un modo lacunoso per affrontare i temi importanti come quello delle farmacie. Auspico che per la discussione in commissione del prossimo Dup si possano avere in aula tutti gli assessori, e una maggioranza più coesa”.

“Nel Dup noto cose positive” ha premesso il capogruppo del M5S Michelangelo Serrami riferisco a molte nostre proposte, prima bocciate, poi portate avanti dall’amministrazione. Ad esempio sulla cittadinanza onoraria a Liliana Segre siamo in sintonia col sindaco. Questa amministrazione ha comunque avuto parecchie problematiche esterne: dal meteo alla pandemia, che hanno portato problematiche. Sulle problematiche di bilancio noi avevamo già messo in guardia su quei 46 milioni, e avevamo informato amministrazione e Corte dei Conti. Questo Dup è privo di ambizione. Volevamo vedere quei 20 milioni del Salva Alessandria sfruttati al meglio nell’anno in corso. Ora iniziano a venire utilizzati. Serve una programmazione di interventi in conto capitale. Sono sbagliate le privatizzazioni dei cimiteri e centri sportivi, e poi non è stato fatto nulla per il ricambio dei dipendenti del nostro ente. Da anni spingo per un piano di assunzione coerente, che affronti le problematiche dell’ente. Il rischio è non riuscire più a gestire la situazione. Sui vigili urbani qualcosina è stato fatto ma la percezione di sicurezza nei cittadini da quando c’è questa giunta è peggiorata. Ci sono mozioni votate all’unanimità a cui non viene dato atto, emendamenti spariti o disattesi. A parole si cerca di venire incontro alle minoranze ma poi, di fatto, non si vede nulla. Invito la giunta, in vista del prossimo dup, a essere più coraggiosa. I cittadini vogliono una guida, un comando, ma da quanto letto nel dup non vedo nulla di tutto ciò”.

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