Autore Redazione
martedì
18 Gennaio 2022
11:42
Condividi
Politica - Valenza

Pd Valenza insiste sul centro tamponi: “Inconcepibile che il Comune continui a tacere”

Pd Valenza insiste sul centro tamponi: “Inconcepibile che il Comune continui a tacere”

VALENZA – Dopo l’interrogazione presentata la scorsa settimana, il gruppo consiliare del Partito Democratico di Valenza ha di nuovo sollecitato l’amministrazione Oddone sulla necessità di un centro tamponi in città. Il capogruppo del partito di opposizione, Davide Varona, ha rimarcato l’aumento del “disagio di genitori e bambini”.

“Sono ormai più che note trasferte in altre città e code interminabili di ore cui sono costretti genitori e bambini di pochi anni per essere sottoposti a tamponi su indicazioni da parte dell’ASL-AL in caso di contatto positivo scolastico. È inconcepibile, e lo affermiamo non solo come Gruppo Consiliare PD ma anche come cittadini valenzani, che l’amministrazione Oddone continui a tacere lasciando la cittadinanza all’oscuro su cosa si stia facendo per cercare, se non di risolvere, quanto meno di attenuare il disagio e di riportare il Centro Tamponi in città come già prima esisteva e successivamente chiuso”.

“Quali che siano le responsabilità di Governo e Regione su questa caotica gestione dei tamponi, soprattutto per quanto riguarda il mondo della scuola e la comunità di famiglie, alunni, insegnanti e operatori in esso coinvolta, si chiede se e cosa pensi di fare l’amministrazione civica per almeno attenuare il disagio e i disservizi subiti dai cittadini valenzani” ha rimarcato Varona.

Chiediamo al Sindaco Oddone, se effettivamente Valenza sia probabilmente l’unico Centro zona sprovvisto di questo importante servizio, in un momento in cui la pandemia ha avuto un importante recrudescenza! Anziché approfittare di ogni occasione, anche priva di rilevanza perché magari rientrante nell’attività ordinaria istituzionale, per lanciare i soliti spot propagandistici, perché non si informa la comunità sulle cose che invece sono di suo diretto interesse e che riguardano la salute pubblica?”

Condividi