Autore Redazione
lunedì
31 Gennaio 2022
17:29
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Politica - Alessandria

Polo logistico al quartiere Europa: frenata dopo il parere della Provincia. M5S: “Vittoria”

Polo logistico al quartiere Europa: frenata dopo il parere della Provincia. M5S: “Vittoria”

ALESSANDRIA – “Ci hanno dato da ragione, bocciando su tutti i fronti l’area logistica“. Il Movimento 5 Stelle Alessandria ha commentato così il parere della Provincia di Alessandria sul progetto del polo logistico Pam, previsto al quartiere Europa.

“Come avevamo previsto lo scriteriato progetto di questa giunta di assecondare il gruppo PAM autorizzando la variante che prevedeva un capannone da quasi 10 ettari davanti alle case del Villaggio Europa è stato irrevocabilmente bocciato dalla provincia” ha sottolineato il partito pentastellato “la Provincia ha confermato le motivazioni da noi dette in commissione e consiglio”. 

“La variante doveva essere strutturale e non parziale, si conferma che è indispensabile una Valutazione Ambientale Strategica, la quota di calpestio calcolata è incompatibile con il Piano per l’assetto idrogeologico, manca una verifica di compatibilità acustica (camion in manovra h24 davanti alle case) e che quindi la variante parziale è incompatibile con il piano territoriale provinciale”. 
“Tutto ciò conferma perfettamente i motivi della nostra opposizione. La giunta, con una fretta ingiustificabile, ha forzato una variante impossibile pur di assecondare a tutti i costi un privato, dimostrando che non è neanche in grado di portare avanti un procedimento nel modo corretto. Ringraziamo tutti i concittadini che hanno firmato la nostra petizione e ci hanno supportato in questa battaglia. I cittadini di Villaggio Europa e Pista e tutti coloro che utilizzano la tangenziale possono festeggiare la bocciatura, nella speranza che la giunta ormai in scadenza smetta di insistere nel perseguire questo folle progetto”. 
“Ora ci auguriamo che la giunta sospenda la procedura” ha sottolineato il capogruppo M5S Michelangelo Serra “e che si lavori con tutte le forze politiche a una variante strutturale del piano regolatore che guardi al futuro della nostra città”. 
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