Lega: “Pd favorevole all’appello a Draghi che Abonante non ha firmato. Che succede al centrosinistra?”

ALESSANDRIA – “Per una volta che siamo d’accordo con lei…”. Così il gruppo consiliare della Lega di Alessandria ha ironizzato rispetto alla vicenda della mancata firma del sindaco Giorgio Abonante, esponente del Pd, all’appello a Draghi (sottoscritto da 1300 sindaci italiani tra i quali anche il primo cittadino di Ovada Paolo Lantero, ndr). Come ha riferito il partito del Carroccio, infatti, nell’ultima Commissione Capigruppo è stato deciso di non ammettere alla discussione in consiglio comunale la proposta di Ordine del Giorno sulla lettera dei Sindaci a sostegno di Mario Draghi.

“Abbiamo apprezzato la scelta del sindaco di Alessandria di non sottoscrivere la lettera a sostegno di Mario Draghi, per rispetto delle diverse sensibilità politiche non solo della sua maggioranza, ma soprattutto di tutta la nostra comunità. Ci ha fatto meno piacere che la nostra proposta di Ordine del Giorno sul tema non sia stata ammessa alla discussione del consiglio comunale di martedì 19 luglio: gli esponenti del Partito Democratico, in particolare, si sono opposti, dichiarandosi a favore della lettera. Al contrario del loro sindaco, e compagno di partito. Al di là dei formalismi, cosa sta succedendo all’interno del centro sinistra? Paura di non avere i numeri, già in partenza di consiliatura?”.

“Il Partito Democratico di Alessandria prende già le distanze dal suo sindaco? E come mai il sindaco di Torino è fervente “draghiano” continua la nota del gruppo consiliare Lega – e così l’on. Fornaro, capogruppo di Leu alla Camera, mentre Abonante frena? Quel freno a mano tirato si chiama per caso M5S? Se è così, si accorgerà presto, il sindaco di Alessandria, come è complicato amministrare con certi alleati. Buon campo largo“ hanno concluso i consiglieri della Lega Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Cinzia Lumiera e Mattia Roggero.