Autore Redazione
mercoledì
26 Ottobre 2022
05:00
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Politica - Alessandria

Liste d’attesa. Valle e Rossi (Pd): “Cirio e Icardi sono davvero sicuri di riuscire a prenotare in meno di 38 giorni?”

Liste d’attesa. Valle e Rossi (Pd): “Cirio e Icardi sono davvero sicuri di riuscire a prenotare in meno di 38 giorni?”

PIEMONTE – L’ultimo aggiornamento sul piano regionale per l‘abbattimento delle liste d’attesa in Piemonte non ha convinto i consiglieri regionali del Pd Domenico Rossi e Daniele Valle, rispettivamente vice Presidente IV Commissione e vice Presidente del Consiglio regionale. Cirio e Icardi hanno illustrato i risultati del Piano straordinario “dando molti numeri e molte percentuali” che, però, per i consiglieri regionale nascondono l’unica azione veramente necessaria ma mai messa in campo, ovvero l’assunzione di più personale”.

Nessuno può negare i dati su ricoveri programmati e sulle visite e prestazioni ambulatoriali e bisogna ringraziare il grande impegno fatto dagli operatori sanitari – hanno sottolineato Domenico Rossi e Daniele Valle – Tuttavia, le percentuali delle tabelle Cirio-Icardi non ci dicono come si pensa di recuperare quanto è andato perso nel ’20 e nel ’21. Tutto sembrerebbe andare per il meglio, a Torino come in qualsiasi zona del Piemonte. Però, utenti che in questi giorni hanno contattato il Cup Unico ci raccontano un’altra verità: hai bisogno di fare una risonanza all’encefalo? In Provincia di Torino non ci sono posti. Un’ecografia dei tessuti molli per lipoma? Zero posti. Una colonscopia? Zero posti. Va meglio se hai bisogno di una visita oculistica: c’è posto a maggio del ’23 a Chieri. Visita dermatologica? A Grugliasco a giugno. Gastroscopia? C’è posto al Mauriziano, ma ad ottobre del prossimo anno. Quindi, Cirio e Icardi sono davvero sicuri che se chiamano oggi il Cup Unico riescono a prenotare in meno di 38 giorni?“.

La presa in carico attiva per mammografia e visite cardiologiche è “un’innovazione importante” ma secondo i consiglieri del Pd “bisognerà vedere se il sistema sarà efficiente quando si amplierà il numero delle prestazioni interessate, se garantirà la continuità di cura (ovvero il poter essere seguiti sempre dallo stesso medico) e se non risulterà di difficile utilizzo da parte dei pazienti più anziani. Prendiamo atto degli sforzi fatti e delle novità introdotte, ma vigileremo sugli esiti” hanno quindi annunciato il vice Presidente IV Commissione e vice Presidente del Consiglio regionale.

 

 

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