2 Febbraio 2023
05:16
“Biglietto unico per bus, corriera, treno e più linee tra città e sobborghi”: Alessandria e la mobilità del futuro
ALESSANDRIA – Un biglietto e un abbonamento unici per bus, corriera, treno e l’aumento di linee tra città e sobborghi. Questo l’obiettivo della giunta di Alessandria rispetto alle politiche di mobilità del territorio. L’assessore ai Trasporti, Michelangelo Serra, ha riferito di aver già sollecitato l’Agenzia per la Mobilità Piemontese, invocando un coordinamento tra tutti i soggetti responsabili del servizio, da Amag Mobilità a Stp fino a Trenitalia. L’auspicio dell’amministrazione è la tariffazione integrata entro i prossimi 12 mesi.
“Basti pensare che, ad esempio, un cittadino di Valmadonna oggi dovrebbe addirittura fare cinque abbonamenti diversi per viaggiare verso Valenza e verso Alessandria“ ha sottolineato Serra “come amministrazione stiamo dando una mano all’Agenzia per la Mobilità per coordinare le società che gestiscono il servizio. Stiamo l’Agenzia una interlocuzione plurisettimanale“. Uno scenario, quello del biglietto unico, già delineato a dicembre all’ingegner Marinoni della Fondazione Slala su Alessandria e Valenza che la giunta Abonante vorrebbe però ampliare anche alle direttrici verso Acqui e Tortona, toccando quindi i cittadini di tutti gli altri sobborghi alessandrini, da Cabanette a Casalbagliano fino a Villa del Foro fino alla Fraschetta.
“Con una maggiore sinergia tra i vari gestori dei servizi si potrebbero rivedere gli orari, coprendo più ore della giornata ed evitando quelle situazioni di mezzi di aziende diverse che, ad esempio, fermano in un sobborgo a distanza di poco tempo per poi non passare più nelle ore successive” ha aggiunto l’assessore alessandrino.
Il Comune di Alessandria, inoltre, invocherà maggiori introiti per il territorio da parte della Regione rispetto al Trasporto Pubblico Locale, a fronte dei tagli degli ultimi anni e del previsto aumento dei costi di gestione. Secondo l’Istat, infatti, a causa dell’innalzamento del prezzo del carburante il corso di servizio è cresciuto del 16% rispetto a quattro anni fa.
“Rispetto ai trasferimenti di fondi la nostra provincia è sottodimensionata in rapporto al resto del Piemonte“ ha precisato Serra “l’Agenzia della Mobilità si basava sul vecchio contratto di Atm e, inoltre, negli anni di sono state molte decurtazioni. Metà del bilancio dell’Agenzia finisce a Torino e zona metropolitana e, facendo un paragone con altre zone, il Cuneese riceve molto di più dell’Alessandrino. Ho chiesto all’Agenzia della Mobilità Piemontese un’azione per erogare più liquidità. Ricordo, ad esempio, che Alessandria è il capoluogo piemontese più ampio dal punto di vista dell’estensione”.
Entrando nel dettaglio del trasporto cittadino, infine, Michelangelo Serra ha elencato punto per punto gli obiettivi della giunta Abonante sul fronte mobilità: il ripensamento delle fermate nei punti nodali, con info-point confortevoli e la segnalazione dei tempi di attesa tra un bus e l’altro, il rinnovamento del parco mezzi, l’installazione del “Panic Button” sui bus (la possibilità per il conducente di attivare una chiamata di emergenza), un servizio di trasporto a chiamata il sabato sera e nelle altre sere prefestive con l’ausilio dei tassisti, un punto di interscambio nella zona della Fraschetta, la semplificazione dei percorsi con passaggi più frequenti e veloci, rafforzamento del servizio Eccobus.