Autore Redazione
lunedì
27 Marzo 2023
18:13
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Politica - Alessandria

Revoca amministratore Amag Reti Idriche, Abonante: “Prendiamo atto, non c’era una linea comune”

Revoca amministratore Amag Reti Idriche, Abonante: “Prendiamo atto, non c’era una linea comune”

ALESSANDRIA – Durante l’ultimo consiglio comunale il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, ha commentato, in risposta al capogruppo di Fratelli d’Italia Emanuele Locci, le ultime vicende del gruppo Amag, in particolare la revoca delle deleghe di amministratore unico di Amag Reti Idriche a Paolo Ronchetti. “Il cda di Amag ha adottato all’unanimità questa decisione” ha sottolineato il primo cittadino “sono state fatte delle valutazioni attinenti agli obiettivi dettati dall’assemblea soci e seguiti dal cda rispetto ai quali non riuscivano a trovare una linea comune con Ronchetti. Si è deciso per la revoca dell’incarico con una serie di ragioni contenute nel verbale del cda, martedì mattina ci sarà una commissione consiliare alla presenza dei vertici Amag, le ragioni saranno esplicitate martedì. Uno dei temi affrontati è stato come proseguire nella realizzazione del progetto Smart City: la vicenda ha messo in causa diversi aspetti anche delicati riguardo l’affidamento ad Amag Reti Idriche soprattutto a un pregresso ancora da pagare di difficile attribuzione, questo è uno dei temi sui quali non è emersa una linea comune. Prendiamo atto di questa decisione. A noi, come socio di maggioranza e come amministratori della città, interessa che il progetto Smart City vada avanti per una serie di ragioni: per i costi dell’illuminazione pubblica che in questo momento sono inferiori sia al mercato di salvaguardia che a un eventuale conferimento in Consip, e poi anche perché, dal punto di vista della filiera rifiuti, per poter accedere ai finanziamenti e rinnovare la rete di raccolta occorrerebbe aspettare molto tempo, sapendo che il Gruppo Amag non è in una condizione in cui può accendere mutui con grande facilità, pur essendo in una situazione economica sostenibile”. 

“Sulle dimissioni dell’amministratore delegato di Amag, Claudio Biestro, inoltre, è stato specificato che sono state date per motivi personali e famigliari. Altro non c’è, mi attengo a quello che ha dichiarato lo stesso Biestro e che ha espresso anche a me di persona, col grande garbo di mantenere la sua presenza in azienda per l’ordinaria amministrazione (fino al 31 marzo, ndr)” ha concluso Abonante.

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