Autore Redazione
venerdì
26 Maggio 2023
05:14
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Politica - Alessandria

Casa delle Donne, assessore Laguzzi: “Scritte da stigmatizzare ma riconosceremo sempre l’impegno di Non Una di Meno”

Casa delle Donne, assessore Laguzzi: “Scritte da stigmatizzare ma riconosceremo sempre l’impegno di Non Una di Meno”

ALESSANDRIA – Il sopralluogo dei partiti di centrodestra all’ex Asilo Monserrato di Alessandria non è certo passato inosservato. Le foto scattate dagli esponenti della minoranza hanno riportato all’attualità uno dei temi più caldi dell’ultima campagna elettorale, sul quale ancora si consuma uno scontro politico tra le parti. Con questa azione Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e la lista Cuttica per Alessandria hanno voluto “far vedere agli alessandrini coi loro occhi le condizioni in cui è stato lasciato l’immobile da chi lo ha occupato illegalmente per anni”. La minoranza ha, infatti, contestando l’impegno dell’amministrazione Abonante di prendere in considerazione lo stesso collettivo Non Una di Meno per un eventuale affidamento della struttura una volta che l’immobile tornerà a essere di proprietà comunale.

“Non sappiamo cosa il sindaco Abonante e i suoi assessori abbiano promesso a ‘Non una di meno’, ma ci auguriamo che queste immagini permettano di ragionare in maniera oggettiva e obiettiva sul futuro di questo stabile” hanno sottolineato dal centrodestra.

“La struttura non presenta gravi criticità strutturali” ha precisato a Radio Gold il Commissario Straordinario Rizzo “la situazione monitorata giovedì dagli esponenti del centrodestra è però la stessa dello scorso agosto, quando ci fu lo sgombero. In questi mesi, infatti, non ci sono state effrazioni di malviventi o di persone senza fissa dimora. Le finestre al piano terra hanno tutte le inferriate, la porta è rimasta sempre chiusa”. Rispetto allo stallo sull’iter per la devoluzione al Comune, inoltre, Rizzo ha sottolineato che questa impasse sarebbe stata superata e che a breve potrebbero esserci degli sviluppi.

“Innanzitutto è giusto stigmatizzare alcune scritte offensive che si vedono dalle foto, la cui provenienza non è comunque chiara” ha premesso ai nostri microfoni l’assessore alle Politiche Sociali Giorgio Laguzziquesto, però, non deve distogliere l’attenzione dal lavoro che in questi anni Non Una di Meno ha fatto. La nostra amministrazione riconoscerà sempre l’importanza del ruolo che alcuni collettivi e associazioni hanno tenuto, e continuano a tenere, nella sensibilizzazioni su tematiche come la questione femminile, la battaglia contro la violenza sulle donne e il riconoscimento dei diritti lgbtqia+“.

L’esponente della giunta Abonante ha poi commentato il sopralluogo del centrodestra: “Se si vogliono documentare le condizioni di uno stabile lo si fa poco dopo lo sgombero, non a distanza di 9 mesi, magari fotografando solo alcuni dettagli. In ogni caso è evidente che l’abbandono di un luogo comporta il suo degrado. Sarebbe però interessante capire qual era lo stato dell’ex Asilo Monserrato prima dell’occupazione di Non Una di Meno e quello che il collettivo ha fatto per poterlo riaprire. Quando l’opposizione parla di richieste di sopralluogo ai presidenti delle Commissioni Comunali competenti cadute nel vuoto ricordo che l’immobile non è di proprietà del Comune, questo è stato un fattore che ha sicuramente rallentato l’iter di una eventuale commissione sul posto”. Laguzzi si è infine concentrato sul ruolo del Commissario Straordinario Rizzo: “Come Comune attendiamo la documentazione che ci dovrebbe consegnare e, ovviamente, attendiamo il sì della Regione alla nostra richiesta di devoluzione dell’immobile. In questo caso Rizzo ha utilizzato il suo ruolo facendo politica, facendosi anche immortalare insieme agli esponenti del centrodestra. Uno strano atteggiamento per un Commissario Straordinario. In ogni caso, ripeto, la invitiamo a fare il suo lavoro, accelerando la consegna dei documenti che abbiamo chiesto già da diversi mesi e che attendiamo da fine ottobre”. 

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