Autore Redazione
venerdì
30 Giugno 2017
01:18
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Politica - Alessandria

Confronti serrati per definire la nuova giunta Cuttica

I confronti proseguono in queste ore. La giunta dovrebbe essere svelata a metà della prossima settimana.
Confronti serrati per definire la nuova giunta Cuttica

ALESSANDRIA – È quasi pronta la squadra di Gianfranco Cuttica di Revigliasco. Probabilmente verrà annunciata a metà della prossima settimana e per questo sono febbrili i confronti per arrivare alla definizione dei nomi.

Secondo le indiscrezioni raccolte dalla redazione la squadra sarà composta da nove assessori: 5 uomini e 4 donne.  Confermato il nome di Davide Buzzi Langhi, vice sindaco con possibile delega al ai Lavori Pubblici. Nell’esecutivo scontata anche la presenza di Giovanni Barosini, di SìAmo Alessandria, partito che però ha avanzato una richiesta per un secondo posto in giunta. La Lega Nord affiderà il Bilancio a Roberto Molina e, sempre dalla Lega, forte della grande prova elettorale, dovrebbe arrivare almeno un secondo assessore. Appare altamente probabile infatti l’investitura, forte anche del suo exploit alle urne, di Lorenzo Iacovoni. Una figura che peraltro identifica perfettamente l’identikit tracciato dal neo-sindaco di Alessandria: persone giovani e competenti aveva detto subito dopo l’esito del voto. Nel nuovo governo dovrebbero trovare spazio anche i fedeli alleati del centrodestra: i Fratelli d’Italia. In questo caso il nome accreditato è quello del capolista Piero Castellano.  Per le donne le figure al momento più plausibili sono quelle di Monica Formaiano di Forza Italia, affiancata da un probabile rientro di Teresa Curino che dovrebbe tornare a occuparsi di Istruzione.

Per un posto in giunta rimangono ovviamente in lizza i consiglieri con maggiori preferenze. Tra questi potrebbe spuntare Pier Vittorio Ciccaglioni, grazie all’esperienza maturata nel sociale e alla guida dell’Atc. Molto buone anche le possibilità di ingresso per le donne che hanno conseguito più voti nel partito del carroccio, Chiara Buzzi e Cinzia Lumiera.

Sulle partecipate, oltre all’ipotesi di Ugo Cavallera come presidente di Amag, prende quota l’investitura di Evaldo Pavanello alla guida dell’Atc.

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