8 Marzo 2021
06:00
FEAT (Fuori dagli spazi) è il nuovo progetto di Francesca Michielin
FEAT (Fuori dagli spazi) è il titolo del nuovo progetto di Francesca Michielin. Un disco in continua evoluzione che cresce e si arricchisce per raccontare la bellezza dell’incontro, attraverso l’unione di artisti e amici di generi diversi, in un progetto collettivo anticipato dalle collaborazioni con Vasco Brondi e Fedez, quest’ultimo con cui ha partecipato al Festival di Sanremo.
FEAT (Fuori dagli spazi) include, oltre agli 11 brani presenti nell’album FEAT – Stato di natura, il brano Chiamami per nome con Fedez, Cattive Stelle feat. Vasco Brondi ed altre inedite collaborazioni che si aggiungono ai tanti artisti con cui Francesca ha già lavorato: Carl Brave, Charlie Charles, Coma_Cose, Elisa e Dardust, Fabri Fibra, Gemitaiz, Giorgio Poi, Måneskin, Max Gazzè, Shiva, Takagi & Ketra con Fred De Palma. Un nuovo capitolo per il progetto discografico FEAT, disponibile in tre diversi formati: CD, doppio vinile e doppio vinile autografato.
“Da piccola non ho mai colorato dentro agli spazi. Usavo pennarelli di qualsiasi sfumatura, anche quelli che stavano finendo, perché davano un’idea “vissuta” all’insieme. A undici anni ho iniziato a disegnare manga, e un po’ anche a sentirmi un manga, precisamente una ninja, era per me un modo per affrontare la realtà che spesso mi sembrava difficilissima. La forza me l’hanno data sempre la fantasia e gli incontri, incontri di persone diversissime da me. Mi hanno ispirata a cercare dentro di me punti di contatto ma anche di scontro. Perché la diversità è sorpresa, è ricchezza, è confronto. E la diversità accende, appunto, la fantasia. Volevo celebrare la collettività, che è eterogenea per definizione, una collettività “fuori dagli spazi”, perché ora che la musica sta riprendendo lentamente i suoi spazi sonori, questo titolo di unioni, di feat, vuole essere un augurio a uscire dalla comfort zone, dai muri di casa, a ritrovarci e abbracciarci presto” – commenta la cantautrice. Anche la cover del disco, realizzata da Corrado “Mecna” Grilli, contribuisce all’operazione di sconfinamento degli spazi, volta ad unire tutti gli artisti coinvolti nel progetto FEAT sotto un unico stile grafico.