Grigi, il portiere Liverani: “In classifica ora dobbiamo guardare dietro. Salvezza diretta? Sarebbe un miracolo”

ALESSANDRIA – Decisivo in campo e schietto fuori. Il portiere dell’Alessandria Luca Liverani ha parlato chiaro dopo il pareggio di questa domenica contro il Fiorenzuola, un punto che serve a poco in ottica salvezza. “Vorrei essere contento ma non posso esserlo, per noi ora un punto cambia poco, non sono contento” ha sottolineato il numero 22, fondamentale nel tenere a galla la squadra grazie a tre parate importanti, una sul rigore di Fiorini “avrei preferito essere contento per una situazione di squadra. Ora, in classifica, dobbiamo guardare più dietro che davanti, se dicessi che ci salviamo diretti direi una cavolata. A parte in questa giornata, infatti, le squadre dietro di noi stavano andando forte. La salvezza diretta sarebbe un miracolo, anche se sabato prossimo (contro l’Olbia, ndr) abbiamo l’ultima partita per giocarcela”.

“Oggi” ha sottolineato l’estremo difensore nella conferenza stampa del post partita pubblicata sul canale youtube dell’Alessandria Calcio “abbiamo giocato contro una squadra che fa del possesso palla la propria forza, appena subiamo qualche azione perdiamo un po’ di forza mentale, la capacità di non pensare alle conseguenze di una sconfitta e giocare senza paura, facendo quello che abbiamo preparato in settimana. Abbiamo subito mentalmente il gol preso, questo succede da tutto l’anno. Per circa 10/15 minuti andiamo in difficoltà dopo aver incassato una rete. Purtroppo questo è un grosso limite, l’unica arma che abbiamo per superarlo è l’allenamento settimanale. Negli ultimi venti minuti, poi, ci è mancata la forza, quella voglia di vincere e di tirarci fuori da questa situazione che dovrebbe essere superiore a qualsiasi altra cosa. A parte nel recupero quando abbiamo buttato in area alcuni palloni non abbiamo fatto altro”.

“Il rigore parato? Un po’ di fortuna ci vuole, ma voglio sottolineare il lavoro e la preparazione, insieme ad Andrea Servili. Sapevo che Fiorini avrebbe aspettato il mio movimento. A livello personale fa piacere aver parato il tiro ma è un piacere fine a se stesso, non c’è niente da gioire. Sono amareggiato”.

Foto Ufficio Stampa Alessandria Calcio