Autore Redazione
domenica
26 Marzo 2023
16:22
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Grigi salvati ancora da “San” Liverani: col Fiorenzuola solo un pari. Di Masi per la prima volta in tribuna

Grigi salvati ancora da “San” Liverani: col Fiorenzuola solo un pari. Di Masi per la prima volta in tribuna

ALESSANDRIA – La presenza del patron dei grigi Luca Di Masi in tribuna, per la prima volta in questa stagione, certificava l’importanza capitale del match di questa domenica tra Alessandria e Fiorenzuola, in ottica salvezza. Purtroppo, però, i grigi sono usciti dal campo con un solo punto, frutto dell’1-1 contro gli emiliani e, ancora una volta, devono ringraziare il portiere Liverani per una serie di interventi prodigiosi nel primo tempo che hanno letteralmente salvato i mandrogni: spicca, ovviamente, il rigore parato dall’estremo difensore nel primo tempo a Fiorini. I tre punti al Moccagatta mancano da oltre due mesi.

In classifica la squadra di mister Lauro resta in piena zona playout, in 17^ posizione a quota 32 punti: la salvezza diretta è distante tre lunghezze. 

Nella prima frazione, in particolare, Sini e compagni hanno lasciato troppa iniziativa agli avversari, provando a giocare di rimessa ma senza successo. La maggior propositività della ripresa non ha sortito gli effetti sperati e il punteggio non è più cambiato. Encomiabile, come sempre, il sostegno della tifoseria di casa, prodiga di cori e incitamenti. Al fischio finale, però, la squadra di casa è stata contestata dal tifo mandrogno. Emblematico un dato: il primo calcio d’angolo dei grigi è arrivato a soli 5 minuti dalla fine.

Grigi in campo con un 4-4-2 che non sembra ingranare. Dopo un colpo di testa di Sereni non insidioso per Liverani i ragazzi di mister Lauro, però, si sbloccano al 9^: gran gol di Lamesta che raccoglie una palla respinta dalla difesa e, dopo aver dribblato col mancino il diretto marcatore, scarica di sinistro una botta sotto la traversa, facendo letteralmente esplodere la Nord, per poi attaccarsi alla recinzione e urlare tutta la sua gioia. Dopo essere passata in vantaggio, però, l’Alessandria abbassa troppo il suo baricentro e concede campo ai padroni di casa. Al 13^ Liverani sfodera il primo intervento della giornata chiudendo lo specchio della porta a Giani, pescato tutto solo sulla fascia destra. Sei minuti dopo il 22 grigio para un sinistro ravvicinato di Giani che sorprende una difesa grigia ancora troppo timida sulle palle vaganti. La mediana mandrogna fatica terribilmente a costruire e il Fiorenzuola alza la pressione. Il gol ospite arriva, puntuale, al 23^ con un tiro di Bontempi forte ma centrale che, però, viene deviato da Checchi: un tocco decisivo che spiazza Liverani. Gli emiliani tornano così a segnare dopo un digiuno di tre gare. Per i grigi da segnalare solo il tiro insidioso di Martignago intorno al 33^, trattenuto in due tempi da Battaiola che anticipa Sylla pronto a spedire in rete. Il predominio territoriale della formazione di Tabbiani, però, continua e al 36^ ci vuole ancora “San” Liverani a far tirare un sospiro di sollievo a tutto il Moccagatta: il portierone alessandrino, infatti, si distende sulla sua destra e para un calcio di rigore a Fiorini, una massima punizione concessa per un fallo di mano in area di Baldi. Il Fiorenzuola continua a macinare gioco fino alla fine del tempo e, a cinque minuti dall’intervallo, Mastroianni reclama invano un altro rigore lamentando una trattenuta di Sini.

Nel secondo tempo gran botta di Sylla dopo tre minuti ma la conclusione, purtroppo, è imprecisa. Nei grigi entrano Galeandro e Pagani al posto di Sylla e Martignago. I ritmi di gioco calano molto rispetto al primo tempo. I padroni di casa prendono di più l’iniziativa ma concretizzano poco: fa eccezione Lamesta, sempre attivo e propositivo, un vero e proprio tormento per la fascia sinistra degli emiliani. Purtroppo, però, il punteggio non cambierà più.

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