Autore Redazione
domenica
26 Marzo 2023
20:21
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Grigi, ds Cerri: “Prestazione non degna di noi, squadra attanagliata dalla paura. Chiedo scusa ai tifosi”

Grigi, ds Cerri: “Prestazione non degna di noi, squadra attanagliata dalla paura. Chiedo scusa ai tifosi”

ALESSANDRIA – L’ultima volta che il direttore sportivo dell’Alessandria Calcio si era presentato in conferenza stampa dopo una partita pochi giorni dopo il tecnico, in quel caso Rebuffi, era stato esonerato. Massimo Cerri, però, ha spiegato subito il motivo della sua presenza davanti ai microfoni dopo il pari contro il Fiorenzuola, al posto di mister Maurizio Lauro: “Non abbiamo offerto una prestazione degna di noi, mi sento responsabile, bisogna chiedere scusa ai tifosi che ci hanno incitato fino alla fine. Non abbiamo offerto un grande spettacolo. Mi aspettavo qualcosa di diverso: il gol di Lamesta avrebbe potuto spianare la strada a una gara di un altro tipo, visto che avevamo in campo giocatori di esperienza. La partita si era incanalata, invece ci siamo impauriti, dobbiamo cercare di lavorare sulla testa dei giocatori, la paura ci attanaglia, anche in vantaggio non siamo in grado di gestire la palla” ha sottolineato il dirigente grigio nella conferenza stampa pubblicata sul canale youtube dell’Alessandria Calcio.

“L’avversario poteva contare su un ottimo impianto di gioco, ci ha messo in grossa difficoltà fino a quando ha avuto birra in corpo. Poi quando sono calati noi non abbiamo messo in campo quella qualità necessaria che dovevamo avere per provare a vincere la gara. Dobbiamo essere molto più bravi a esprimere qualcosa di meglio in fase offensiva nei momenti topici della partita. Dobbiamo lavorare sulla parte psicologica, abbiamo paura di giocare, anche tra i più esperti. Abbiamo dimostrato di essere fragili mentalmente, ma si può anche cambiare, e migliorare. Ci sono delle situazioni oggettive sulle quali lavorare: Lamesta tornava dopo tanto tempo, come Pagani. Dobbiamo cercare di recuperare tutti questi giocatori in grado di creare qualità in fase offensiva. Dovremo essere mental coach di noi stessi, dobbiamo credere nelle nostre possibilità, tra una partita non ci sarà neanche più l’obbligo di schierare under. In allenamento dovremo lavorare sulla testa dei giocatori, giochiamoci queste quattro gare, sapevamo che ci saremmo potuti trovare in questa situazione. Sarebbe servita la qualità degli attaccanti: Lamesta ci ha provato fino alla fine ma aveva finito le energie. Galeandro può fare di più, ci aspettiamo di più in fase di manovra e in fase di conclusione a rete. Non è però un problema di singoli ma generale, abbiamo fatto una prestazione sottotono”.

Rispetto a Liverani, Cerri si è però dimostrato più ottimista riguardo la possibile salvezza diretta: “Dobbiamo inculcare ai giocatori che contro l’Olbia possiamo vincere. Abbiamo ancora tutte le possibilità di salvarci sia prima che dopo, non dobbiamo buttarle via per paura. Voglio essere più positivo di Liverani: penso ancora che possiamo anche salvarci direttamente. Mancano quattro partite e nel calcio può succedere di tutto. Abbiamo gli stessi valori dell’Olbia, e possiamo andare a giocare come abbiamo fatto a Siena e, magari, vincere con un colpo di testa su corner”.

Il ds ha poi commentato la presenza del presidente Di Masi in tribuna, la prima volta quest’anno: “Il presidente è stato propositivo tutta la settimana, venendo al campo, era coinvolto. Voleva dare il suo contributo. Per tutta la stagione il contatto, anche telefonico, non è mai mancato: oggi ha dimostrato la sua vicinanza coi fatti, un gesto importante soprattutto per i giocatori”.

Infine una buona notizia sul bomber Cori, infortunato: “Sta facendo gli ultimi accertamenti, si parlava di una lesione al tendine ma dovrebbe essere qualcosa di meno grave. Ha già iniziato ad allenarsi, vedremo poi di stabilire quando potrà rientrare”.

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