Autore Redazione
mercoledì
22 Giugno 2016
22:20
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Calcio - Novese Calcio - Novi Ligure

Novese: la proprietà vuole il ripescaggio in serie D

Novese: la proprietà vuole il ripescaggio in serie D

NOVI LIGURE – Torna a farsi viva la proprietà della Novese, come sempre ancora attraverso un comunicato stampa. Si comincia con un attacco a chi ha deciso di fare istanza di fallimento vista l’incapienza dei debiti ma, secondo i vertici biancocelesti rendendosi protagonista “di una feroce ed inconcepibile campagna diffamatoria nei confronti della società, attivando squallide e meschine iniziative che hanno avuto solo ed esclusivamente il merito di destabilizzare e turbare la serenità del club”

La Usd Novese Srl, così si legge in calce al comunicato, ha poi annunciato la volontà di chiedere il ripescaggio nel prossimo campionato nazionale di serie D. L’alternativa, fanno sapere i proprietari, sarà comunque una Eccellenza disputata in ogni caso con una “squadra competitiva indipendentemente dal campionato che disputerà”. A Daniele Artioli è stato nuovamente affidato il rilancio del settore giovanile, ma in questo caso è forte il dubbio che quest’ultimo possa accettare. 

E infine non potevano mancare i “buoni propositi”: “a differenza della scorsa stagione sportiva, essere più presente sul territorio e di riprendere con grande correttezza e serietà il dialogo con gli sportivi novesi ed in particolar modo con il Sindaco e con tutte le altre componenti dell’Amministrazione Pubblica”. L’intenzione è anche “aprire le porte dello storico club bianco-celeste a chiunque abbia il piacere di far parte attivamente della società, anche per una semplice e gradita collaborazione, rendendo chiaro una volta per tutte, che la società era, e resterà per sempre un patrimonio sportivo della cittadina di Novi Ligure.” Evidentemente la minaccia di cedere il titolo sportivo a un’altra città d’Italia ora è stata accantonata. 

A breve, poi, dovrebbe essere indetta una conferenza stampa, con tutti i protagonisti del prossimo campionato, “dove saranno resi noti i nomi con i rispettivi incarichi di ognuno.”

 

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