Autore Redazione
domenica
29 Novembre 2015
23:09
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Acqui - Alessandria Calcio - Calcio - Acqui Terme

Acqui ancora rimontato dal Vado. In tribuna contestato il presidente Groppi. “Chi non mi vuole non mi merita”

Acqui ancora rimontato dal Vado. In tribuna contestato il presidente Groppi. “Chi non mi vuole non mi merita”

ACQUI – VADO 1-2 

Acqui: Scaffia, Zefi, Giambarresi, Genocchio, Benabid, Iannelli, Cleur, Castelnovo, Migliavacca, Anania, Cerutti 

ACQUI – Volano gli stracci all’Acqui Calcio, contestato da una parte della tifoseria termale dopo la sconfitta incassata questa domenica contro il Vado. I bianchi erano passati in vantaggio con Migliavacca dopo 34 minuti ma, nella ripresa, gli avversari hanno ribaltato la situzione al 70^ con Sancinito, autore di una bella conclusione da lontano e dieci minuti dopo da Cafferata, implacabile di testa. Sugli spalti la delusione dei tifosi si è riversata in particolare sul presidente Sante Groppi, bersaglio di insulti e contestazioni. Al numero 1 termale è stata attribuita la colpa di non aver trattenuto Lamorte e Cesca, due elementi di esperienza in difesa e in attacco che nei giorni scorsi hanno deciso di cambiare aria. “Sono avvilito e molto amareggiato. Sono addolorato, non credevo che in una città come Acqui ci fossero persone così come quelle che mi hanno contestato E’ vergognoso. Ma alla fine chi non mi vuole non mi merita. Sentirsi offendere non è stato bello. E’ una giornata che faticherò a dimenticare.” Il presidente Groppi ha parlato di questo con lo stesso tecnico, Francesco Buglio ma, ha precisato, “non ho nulla da addebitare a Buglio. I ragazzi si sono comportati molto bene nel primo tempo. Nel secondo tempo siamo stati meno coriacei. Questo è inspiegabile. E voglio ricordare che contro l’Oltrepovoghera, quando siamo stati rimontati, c’erano in campo sia Lamorte che Cesca.” 

Nel frattempo mercoledì o giovedì potrebbero essere le giornate decisive per l’ingresso in società di nuovi soci: accantonata la pista dell’imprenditore veneto di una industria tessile restano all’orizzonte ancora due cordate. La prima, favorita, riguarda una serie di imprenditori milanesi che si occupano di comunicazione e eventi, gestiscono una serie di centri sportivi e, inoltre, sono soci della Fonfazione benefica Pupi, dell’ex capitano dell’Inter Javier Zanetti. La seconda cordata, più ristretta dal punto di vista numerico, sarebbe di Alessandria. Il presidente Groppi incontrerà gli emissari di entrambi i gruppi in questi giorni e poi deciderà.

 

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