Autore Redazione
martedì
22 Gennaio 2019
00:52
Condividi
Altri Sport - Alessandria

Monferrato Rugby dilagante in Sardegna: Capoterra travolto

43-8 il punteggio finale per i ragazzi di coach Mandelli
Monferrato Rugby dilagante in Sardegna: Capoterra travolto

ALESSANDRIA – Vincere per lasciarsi alle spalle la sconfitta, pesante, subita la scorsa settimana in casa contro il Lumezzane. Missione compiuta per Monferrato Rugby, capace di imporsi sabato 43-8 sul Capoterra, nell’anticipo dell’undicesima giornata, che ha concluso il girone d’andata del Girone 1 della Serie B.

“Ci voleva la reazione e c’è stata, siamo vivi, uniti più che mai. Volevamo buttarci alle spalle il brutto ricordo di domenica scorsa, e lo abbiamo fatto in modo inequivocabile su uno dei campi più ostici del campionato. Dobbiamo crederci, noi siamo questi!” le parole alla fine di capitan Jacopo Zucconi.

L’Amatori Capoterra si è dimostrata una squadra dura ma tecnicamente non al livello del Monferrato di coach Roberto Mandelli.

Le cose si erano però subito messe bene per i sardi, che già dopo soli 3’ dal fischio iniziale riuscivano a trovare la via dei punti con Melegari senza però completare il gioco con la trasformazione (5-0). Il Monferrato non è rimasto certo a guardare e dopo 5’ di continuo pressing nella metà campo isolana, è riuscito a pareggiare le sorti all’8’ con Caramella. Anche in questo caso la trasformazione non è avvenuta (5-5). Al 14’ ancora Capoterra e ancora vantaggio per il XV di Villagra, con Garau che ha messo chirurgicamente dietro ai pali la palla dell’8-5.

Qui è praticamente finito il gioco del Capoterra, perché il Monferrato, ferito, ha iniziato a mordere su ogni pallone. È rientrato Cotaj, giallo adAmeglio al 30’, dopo che l’arbitro aveva annullato una meta al Monferrato molto discutibile. Al 34’ calcio di Zucconi, 8-8, finisce così il primo tempo, giocato per buona parte con un uomo in meno dal Monferrato.

Leoni nella pausa si stringono più forte che mai. “Guardiamoci fissi negli occhi, sappiamo cosa fare, facciamolo!” urla Zucconi per caricare “come sveglie” i suoi compagni.

Al rientro in campo la gara cambia volto. Il Capoterra si blocca e il Monferrato trova subito la meta con Novarese (trasformata da Zucconi) del 15-8. Al 6’ calcio di Zucconi (18-8), ancora calci del capitano al 13’ e 21’ (24-8). Oramai c’è solo più il Monferrato in campo. Che sale prepotentemente in cattedra. Il tecnico argentino Villagra corre ai ripari cercando soprattutto di spronare la squadra sarda nel tentativo di contrastare nel migliore dei modi il gioco della franchigia monferrina. Ma tutti gli non danno i risultati sperati. Meta del “trattorino” Cullhaj (29-8), poi al 30’ meta di Cotaj (36-8) e al 36’ anche il “vecchio” Cainzo pone il suo sigillo, (trasformazione ok diZucconi), per il finale 43-8.

“Grande gioco del Monferrato, siamo stati bravi a penetrare con la mischia e a velocizzare con dei trequarti oggi super. Ottima la regia Ciuffreda-Zucconi, determinanti anche i centri Heymans-Cainzo, elementi di altra categoria” il commento di coach Mandelli. 

“Dovevamo velocizzare il gioco e l’abbiamo fatto, quando abbiamo premuto sull’acceleratore c’è stata poca partita, anche se dobbiamo riconoscere che Capoterra non ha mai tirato i remi in barca” ha aggiunto il vice-coach Diego Baldovino.

“Un epilogo forse inaspettato, per una squadra che nel primo tempo ha tenuto testa alla formazione ospite per poi crollare nella ripresa” è stato il giudizio espresso dal tecnico del Capoterra Lisandro Villagra.

Imponendosi 34-12 sul Piacenza, il Lumezzane si è laureato campione d’inverno. I Centurioni infatti, sono al comando della classifica con 48 punti (sinora non hanno mai perso e devono ancora recuperare il match proprio contro Capoterra). Al secondo posto, distanziato di tre lunghezze, il Rovato, che ieri è andato a vincere 44-21 a Sondrio. Il Monferrato è terzo con 34 punti, davanti al Piacenza (38).

Condividi