Autore Redazione
sabato
27 Gennaio 2018
05:41
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Eventi - Piemonte

Il travolgente spettacolo della Bandakadabra a Costigliole

Riprende con uno spettacolo comico-teatral-musicale la Mezza Stagione diretta dagli Acerbi.
Il travolgente spettacolo della Bandakadabra a Costigliole

COSTIGLIOLE D’ASTI –  Riprende dopo le festività la “Mezza Stagione”, il cartellone della Stagione invernale 2017/2018 del Teatro Comunale di Costigliole d’Asti.

La stagione teatrale è realizzata dal Comune di Costigliole d’Asti e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare con la direzione artistica e organizzativa del Teatro degli Acerbi.

Fondamentale è il contributo delle Fondazioni C.R.Asti e C.R.T. e di importanti sponsor locali (Bosca, Bianco Auto, Heliwest, Casa Vinicola Morando, SOMET, Distilleria Beccaris, Dragone srl e Florovivaismo Casto).

 

Sabato 27 gennaio alle 21 appuntamento molto atteso, con uno spettacolo comico-teatral-musicale dai toni vagamente surreali e dadaisti con la travolgente musica della Bandakadabra, estrosa formazione di fiati e percussioni torinese.

Quadri, figure, “figurini” (da qui il titolo dello spettacolo). Un susseguirsi di “immagini musicali”, di piccoli atti unici legati tra di loro dal meccanismo dell’associazione mentale, della citazione, delle scatole cinesi, o molto più semplicemente da un accordo in sibemolle.

La Bandakadaba è una estrosa formazione di fiati e percussioni torinese composta nove elementi: Gipo Di Napoli, Giulio Piola, Stefano “Piri” Colosimo, Francesco “Cecio” Grano, Marco Di Giuseppe, Tiziano Di Sansa, Giorgio Giovannini, Alessio  Colasurdo e Marco Breglia. E’ una “fanfara urbana” secondo l’efficace definizione di Carlin Petrini, nata sulla strada, in mezzo alla gente che è tutta da conquistare, e che fa un ulteriore passo avanti nella sua carriera con l’intento di abbattere “la quarta parete” e creare un flusso di comunicazione con gli spettatori seduti in platea.

A fare da fil rouge la musica, l’unica capace di unire immaginari, situazioni e temi tra loro apparentemente inconciliabili: un riferimento alle atmosfere western e alle colonne sonore di Ennio Morricone si trasforma presto in un brano dei Beatles che a sua volta diventa l’occasione per riflettere ironicamente sulla “tossicità” degli smartphone e sulla sfortunata vita amorosa dei musicisti di “insuccesso”. Ma tutto, qui, è anche un qualcos’altro: gli strumenti “suonano” ma posso diventare oggetti di scena, la musica non è solo da ascoltare ma anche da vedere.

In questo continuo gioco di rimandi e mutamenti, i “figurini” della Bandakadaba provano sempre a costruire un dialogo con il pubblico, perché lo spettacolo sia anche un’occasione per scambiarsi qualcosa. Proprio come si faceva da bambini, giocando con le figurine, quando sui “celo celo, manca” si costruivano amicizie indissolubili e grandi passioni” .

E poi, come di consueto, si scenderà nella cornice caratteristica della Cantina dei Vini, con degustazioni di qualità e vini del territorio.

Prossimi appuntamenti: domenica 4 febbraio la pomeridiana per bambini e famiglie con “Pinocchio” del Teatro del Sangro e sabato 10 febbraio “Io non sono un gabbiano”, una drammaturgia originale dal testo di Cechov, frutto del lavoro della giovane Compagnia Òyes, spettacolo vincitore di Next 2017/2018.

I biglietti sono in vendita presso gli abituali punti ad Asti presso Fumetti Store e a Costigliole d’Asti presso la Tabaccheria Borio Carlo: intero euro 11, ridotto euro 9.

Per informazioni e prenotazione biglietti: 339-2532921 info@teatrodegliacerbi.it, www.teatrodegliacerbi.it e su facebook.

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