Autore Redazione
lunedì
24 Settembre 2018
11:10
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Eventi - Casale Monferrato

Una Festa del vino da record a Casale

Mai una presenza così all'evento che mette insieme produttori di vino e pro loco.
Una Festa del vino da record a Casale

CASALE MONFERRATO – Presenze record a Casale per la Festa del Vino 2018. I due weekend dedicati all’enogastronomia locale hanno fatto centro richiamando circa 120 mila persone. Si tratta di un traguardo storico per questa manifestazione che ha messo insieme 22 produttori di vino locale e 29 pro loco.

L’area della festa, con media partner RadioGold, è stata letteralmente invasa dai golosi che hanno preso d’assalto per ognuno dei dieci appuntamenti i posti a sedere al coperto sotto le tensostrutture. Si sono registrati buoni riscontri di partecipanti anche dalle tante iniziative collaterali organizzate in città durante tutto il mese, a partire dai concerti della Folkermesse al Castello del Monferrato (circa 10 mila persone nei due fine settimana), teatro inoltre di diverse mostre a ingresso gratuito ma anche sabato 22 dell’inaugurazione dello sportello del Sito Unesco e della cerimonia di premiazione del concorso enologico Torchio d’Oro, il cui oscar è andato all’azienda Colle Manora di Quargnento che ha inoltre partecipato per la prima volta alla Festa del Vino.

«È una grande soddisfazione questo enorme successo, senza precedenti – ha commentato entusiasta il sindaco, Titti Palazzetti. La Festa del Vino è una manifestazione che abbiamo rilanciato alla grande, grazie all’ottima qualità del cibo offerto dalle Pro Loco e alla presenza sempre più numerosa dei produttori di eccellenza vitivinicola, aumentando i posti a sedere, di un giorno la durata e curando gli appuntamenti collaterali. Gli eventi che hanno animato la manifestazione hanno contribuito ancora di più al successo di pubblico, offrendo un grande ventaglio di intrattenimenti in grado di incontrare ogni interesse».

«Sono orgoglioso della collaborazione che ha coinvolto tutti gli operatori del territorio, in particolare i viticoltori, sempre impegnati a migliorare i loro prodotti – ha aggiunto il Vice Sindaco e assessore all’agricoltura, Angelo Di Cosmo. Al concorso Torchio d’Oro sono aumentati sia i vini presentati che quelli premiati: le selezioni sono risultate di ottima qualità, frutto dell’impegno, della passione, della professionalità di chi le ha proposte».

Visibilmente soddisfatto anche l’assessore a cultura, turismo e manifestazioni, Daria Carmi: «Quest’anno la Festa del Vino del Monferrato è stata davvero straordinaria. Il successo è ben narrato dalla qualità dell’offerta culinaria (molte le eccellenze rare: ragù di lumache, rane, bollito, riso, vino e salsiccia), dalle diverse interpretazioni di piatti tipici (dagli agnolotti ai friciulin, dal fritto misto ai brasati), dalla presenza di moltissimi vini ed etichette (inclusi e più attuali progetti per la valorizzazione vinicola contemporanea: bollicine bianche e rose ma anche il grignolino storico), dalla ricchezza degli eventi collaterali e dall’organizzazione ordinata e in massima sicurezza nonostante i numeri impressionanti. I dati infatti restituiscono quantitativamente il livello di questa edizione incredibile che è stata certamente baciata dal sole ma che ha corso il rischio di risentire di un caldo eccessivo. Voglio quindi esprimere un sentitissimo ringraziamento, anzi 120.000 GRAZIE a tutti i Monferrini Doc che, pur sotto il sole, hanno ampiamente apprezzato polenta e bagna cauda, a tutti i turisti che hanno condiviso con noi il clima di festa, conosciuto il Monferrato e riempito gli hotel, a tutti i lavoratori interni alla festa ma anche a tutti coloro che hanno contribuito al funzionamento ottimale di tutta la città. Risultati così si ottengono solo lavorando tutti insieme e questo è un successo di tutti, di cui tutti dobbiamo essere consapevoli. Ora bisogna cominciare a pensare come possiamo migliorare nel prossimo futuro, la collaborazione fra i diversi attori coinvolti e il senso di appartenenza alla festa di produttori e Pro Loco in questi anni si sono molto rafforzati e sono la leva fondamentale per andare avanti crescendo positivamente. Un ultimo ringraziamento a Maurizio Martinotti e a Valerio Cipolli che hanno salutato la Festa del Vino dedicandogli quella che pare essere l’ultima puntata della Folkermesse: a loro stima e affetto come riconoscimento di un impegno durato 34 anni».

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