Autore Redazione
martedì
4 Dicembre 2018
05:00
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Eventi - Alessandria - Tortona

Beppe Gambetta in concerto tra i testi di Faber e i profumi della Liguria

Il chitarrista Beppe Gambetta torna in Provincia con uno spettacolo molto particolare, “Oudu de ma misciou de persa legia” lo spettacolo che indaga tra Poesia e metafora del cibo nelle canzoni di Fabrizio de Andre’
Beppe Gambetta in concerto tra i testi di Faber e i profumi della Liguria

TORTONA – Torna ad esibirsi in provincia di Alessandria Beppe Gambetta, con uno spettacolo molto particolare“Oudu de ma misciou de persa legia” (profumo di mare e maggiorana): Poesia e metafora del cibo nelle canzoni di Fabrizio de Andre’, il 5 dicembre al Teatro Civico di Tortona. Accompagnato da Riccardo Barbera al contrabbasso, il chitarrista ligure, riconosciuto a livello internazionale come uno dei migliori nel suo genere, indagherà poesia e metafora del cibo nelle canzoni di Fabrizio De Andrè. L’energia di questo spettacolo di musica e racconti nasce da un incontro tra Beppe Gambetta e Fabrizio De Andrè avvenuto a Genova nel 1994, quando il chitarrista chiese al colega cantautore l’autorizzazione per registrare una versione acustica di “Creuza de Ma”.

Il programma “Odore di mare misto a maggiorana leggera” nasce assemblando quasi per gioco i testi di Fabrizio che parlano di cibo durante una breve apparizione dedicata ai cibi di Liguria nell’ambito dell’Expo 2015 di Milano. Il punto di partenza è il testo di “A Cimma”: ode alla poesia nella gestualità, nelle formule magiche, nei profumi e nei segreti delle erbe selvatiche del cibo tradizionale ligure. Inoltrandosi poi nell’opera di De Andrè, Beppe costruisce un percorso in cui il cibo acquista significati diversi, storici e metaforici. Il percorso dello spettacolo si arricchisce strada facendo di significati importanti perchè molte delle canzoni scelte raccontano la genialità di Fabrizio nell’uso e riscoperta di ritmi e strumenti tradizionali italiani e mediterranei e gli aneddoti ritrovati negli archivi narrano dello speciale rapporto di De Andrè con la sua terra, la sua storia e le sue tradizioni. Beppe Gambetta aggiunge allo spettacolo un’impronta personale, determinante, firmando arrangiamenti creativi ed aggiungendo alcuni brani acustici tradizionali e di composizione ad arricchire la scaletta. Un ingrediente molto importante è la sua straordinaria capacità di comunicatore che sa condurre la narrazione di un tema così profondo con ironia e leggerezza.

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