Autore Redazione
lunedì
11 Ottobre 2021
12:11
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Eventi - Spettacoli - Piemonte

Fine settimana alla rassegna dell’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano

"Il testamento dell'ortolano" del Teatro degli Acerbi e una passeggiata teatrale con il Faber Teater nel week end del 16 e 17 ottobre
Fine settimana alla rassegna dell’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano

MONTAFIA – L’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano realizza anche quest’anno una serie di eventi di teatro, musica e memoria. In particolare, vari saranno gli appuntamenti nei week end di ottobre. Il progetto è realizzato con il patrocinio della Provincia di Asti ed il contributo della Regione Piemonte e della Fondazione CRT. E’ attuato con la Rete Ecomusei Piemonte e il Laboratorio Ecomusei, in partnership con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Per la sua realizzazione sono coinvolti l’ARchivio TEatralità POpolare di Casa degli alfieri per la parte teatrale e Joint Music per la parte musicale.

Sabato 16 ottobre alle ore 15,30 a Montafia (AT), nel Cortile canonica (via S.Dionigi), ci sarà lo spettacolo “Il testamento dell’ortolano” del Teatro degli Acerbi.

Il sapore è quello di una fiaba antica, ma i contenuti sono modernissimi, poiché si parla del legame di amore e cura per il Pianeta Terra, tema di grande attualità e importanza primaria. L’orto diventa un luogo in cui specchiarsi, in cui ritrovare le vicende famigliari, in cui scoprire il legame plurimillenario tra l’umanità e la Terra, che dobbiamo tutelare come eredità comune e ancor più come fonte di vita. Protagonista della storia è l’ortolano Adelmo, vissuto in quel passato prossimo in cui l’orto era fonte primaria di sostentamento famigliare. Egli ha ricevuto la terra dai suoi antenati, l’ha coltivata per tutta la vita; ha imparato dal padre, ma si è anche inventato il mestiere sperimentando ad ogni stagione, con buona pace di tradizioni e proverbi; ha guardato alle fasi lunari un po’ sì e un po’ no, perché la luna sta lassù e che ne sa lei dei fagiolini; ha maledetto la tempesta e la siccità; ha messo su famiglia e l’ha nutrita coi frutti della sua fatica. Il giorno in cui, infine, si sente vicino alla morte, si chiede che destino avrà il suo orto, nelle mani del figlio Michele.

Lo spettacolo ha fatto una lunga tournèe nazionale questa estate il tutto il nord Italia. In scena Massimo Barbero, da un racconto di Antonio Catalano, la regia è di Patrizia Camatel. Ingresso gratuito.

A seguito del D.L. n.105/2021 l’accesso agli spettacoli aperti al pubblico è consentito in zona bianca esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19.

Domenica 17 ottobre alle ore 15,00 a Berzano San Pietro (AT) ci sarà invece una passeggiata teatrale con il Faber Teater, dal titolo “Il cammino delle stagioni”.

Una camminata per i sentieri attorno al paese, in un percorso di interesse paesaggistico fino alla sommità della collina di San Pietro (mt. 471 slm) e rientro. Uno spettacolo-lettura-camminata, a tappe, per il pubblico di ogni età ed anche per famiglie. Alle parole del racconto si affiancano momenti esperienziali, per provare ad entrare in empatia con il mondo vegetale. Perché quando pensiamo ai viventi, pensiamo a noi uomini e agli animali; che però siamo soltanto lo 0,5% delle forma di vita presenti sulla Terra. Tutto il resto sono piante.

Stefano Mancuso, celebre botanico e direttore del Laboratorio di Neurobiologia vegetale, racconta di piante che hanno capacità di apprendere, di trasmettere il sapere alle generazioni successive, di collaborare, di sentire suoni, addirittura di vedere (!). Insomma, che sono esseri viventi più antichi dell’uomo e molto più complessi di quanto normalmente pensiamo. E che pertanto, oltre ad incantarci, possono insegnarci molto.

Commentano gli attori Francesco Micca e Paola Bordignon: “Stimolati dalle sue riflessioni è nato il desiderio di immedesimarsi, e far immedesimare il pubblico, attraverso gli strumenti del teatro, nel mondo delle piante.”

La partecipazione è gratuita, con ritrovo presso la Piazza Municipale.  La percorrenza chilometrica è di circa 2 km., con dislivelli.  La durata è di circa 2 ore; Si raccomandano abiti e scarpe comodi.

Info: www.ecomuseobma.it www.archivioteatralita.it e su facebook e instagram.

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