A Palatium Vetus un’arringa in difesa dell’Azzeccagarbugli manzoniano
ALESSANDRIA – Dopo aver approfondito tutti gli aspetti della recente Riforma Cartabia, la Camera Penale di Alessandria ha deciso di organizzare quello che il Presidente, l’avvocato Roberto Cavallone, ha definito un momento di “svago giuridico-culturale”. Nella Sala del Broletto di Palatium Vetus, l’avvocato Massimo Bianchi ha pronunciato un’arringa in difesa di un altro avvocato, l’Azzeccagarbugli abilmente e severamente tratteggiato da Manzoni ne “I Promessi Sposi”. Nel suo monologo, col proemio di Mario Boccassi, l’avvocato ha portato all’attenzione della “giuria” alcuni elementi di difesa di natura “tecnica”, ma anche spunti di riflessione sul rapporto tra il potere e gli operatori della Giustizia che pone, con la sua figura, il personaggio manzoniano.