Attualità

Farian Sabahi al Vinci-Fermi-Migliara per raccontare l’Afghanistan e riflettere sulla condizione delle donne

ALESSANDRIA – “La donna vale la metà, nella testimonianza, nell’eredità e nel prezzo del sangue“. Non sono solo le tradizioni ma soprattutto la legge ad affossare i diritti delle donne nel mondo islamico. L’ha spiegato agli studenti del Vinci-Nervi-Fermi-Migliara di Alessandria la giornalista e orientalista alessandrina Farian Sabahi.
Premiata anche ad Alessandria con il premio Giuditta per “Non legare il cuore” (ed. Cairo), libro in cui ha raccontato la storia della sua vita da figlia di una delle prime coppie miste nell’Italia degli anni Settanta, la studiosa è stata relatrice della conferenza organizzata nell’ambito del progetto “L’altra metà del cielo” promosso dalle docenti del settore Moda della scuola di Alessandria.

In collegamento video anche con alcune classi radunate nell’Aula Magna del Migliara, Farian Sabahi ha raccontato il passato e il presente dell’Afghanistan per aiutare i ragazzi a riflettere anche sulla condizione della donna in Italia. Nel nostro Paese, infatti, i diritti oggi sono garantiti per legge in uguale maniera per uomini e donne ma la parità di genere, nella vita, è ancora lontana, come ha sottolineato il Dirigente del Vinci-Nervi-Fermi-Migliara di Alessandria, Filippo Pelizza.

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