Politica

Mozione pro vita tolta da ordine del giorno. Non Una di Meno: “Vittoria”

ALESSANDRIA – La mozione pro vita è stata rinviata in Commissione Politiche Sociali per un approfondimento sul tema, alla presenza delle le associazioni che si sono espresse sul tema. Questa la decisione presa all’unanimità dalla Conferenza Capigruppo prima del Consiglio Comunale di lunedì sera, questa volta chiuso al pubblico e quindi anche alle attiviste di Non Una di Meno, rimaste fuori da Palazzo Rosso per invocare la rimozione della controversa mozione all’ordine dell’ordine del giorno. L’obiettivo è stato tecnicamente raggiunto: il documento è stato infatti derubricato in Commissione dove saranno approfonditi i temi sollevati e non la mozione in sé. “Una vittoria” sottolineano proprio le componenti del collettivo. “No, hanno vinto le istituzioni che non si sono arrese alla violenza di nessuno” ha ribattuto Emanuele Locci di Alessandria Migliore “Perché abbiamo chiuso il consiglio? In base all’articolo 17 comma F dello Statuto che prevede la limitazione di accesso al pubblico per gravi motivi, cioè quanto avvenuto mercoledì scorso”.Locci e Trifoglio hanno fatto un passo indietro” ha invece rimarcato Rita Rossa, del Partito Democratico “e poi un consiglio comunale chiuso al pubblico non si era mai visto. Anche per questo resta ancora in piedi la nostra richiesta di dimissioni di Emanuele Locci da presidente del Consiglio”.

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