Polo Logistico, Pam: “Ricorso al Tar? Potremmo allontanarci”. Ma per la giunta l’iter è “inoppugnabile”
ALESSANDRIA – “Non costruiremo un mostro“. Il direttore tecnico di Pam Panorama Alessandro Riolfo ha usato queste parole per rassicurare la popolazione alessandrina rispetto al progetto del polo logistico, approvato lo scorso 21 aprile dal consiglio comunale, previsto al quartiere Europa. “La città di Alessandria può diventare un nodo cruciale sul fronte della logistica. La sua posizione è strategica. Quei terreni sono nostri da circa 15 anni e nel 2018 abbiamo depositato l’istanza per far cambiare la relativa destinazione d’uso”.
Riolfo non ha però nascosto la preoccupazione rispetto a un eventuale ricorso al Tar ipotizzato dalle forze di minoranza del consiglio comunale: “Qualunque ricorso al Tar viene vissuto male da un imprenditore“ ha ricordato Riolfo “un eventuale slittamento dei tempi potrebbe allontanarci. Abbiamo presentato la domanda quattro anni fa e siamo già in ritardo. In gergo si dice “time to market”, al momento, però, non abbiamo ancora una deadline. Restiamo fiduciosi sul fatto che l’iniziativa venga vissuta dal territorio come di sviluppo e non di cementificazione. Se siamo pronti a incontrare la popolazione? Non saprei a che pro, è l’amministrazione che ha il dovere di incontrare i cittadini”.
“L’eventuale ricorso al Tar della minoranza non ci preoccupa” ha invece rimarcato il vicesindaco di Alessandria “siamo certi rispetto alle procedure che abbiamo adottato. Sono inoppugnabili. Non temiamo ricorsi. Tutto è già molto chiaro, la possibilità del ricorso è solo un tentativo di creare angoscia nella popolazione ma non si può spaventare la gente per tre voti in più”.