Arte valenzana e giada si incontrano per trovare una strada comune
VALENZA – Da Xiamen, in Cina, fino a Valenza per provare a costruire un percorso comune che metta insieme due tradizioni secolari che possano creare pezzi unici. Li Hong, imprenditrice titolare di J-Art, azienda cinese che produce alta gioielleria, ha visitato il distretto orafo con l’assessore Massimo Barbadoro per avviare un percorso comune che faccia conoscere gli artigiani valenzani in Cina e la tradizione della lavorazione della giada in Italia. A guidare il percorso è “InValenza“, associazione di supporto alle aziende valenzane per i processi di internazionalizzazione. Una collaborazione nata per “unire la lavorazione della giada alla tradizione del distretto orafo per arrivare a una produzione nuova“.
“Lo scambio culturale tra le due parti, cinese e valenzana, – ha raccontato Li Hong – è molto interessante e si sta procedendo bene perché abbiamo rafforzato i rapporti e la conoscenza” con l’obiettivo di avviare nuovi percorsi economici. Il percorso prosegue da tempo, Li Hong, per esempio, ha visitato più volte Valenza e sta organizzando l’arrivo di maestri valenzani in Cina ma presto i risultati concreti arriveranno, ha aggiunto l’assessore Massimo Barbadoro: “Il mercato della Cina è più complesso rispetto ad altre parti del mondo e quindi ha bisogno di più tempo e di più conoscenza ma ora si stanno concretizzando i risultati e quindi speriamo a breve di avviare dei percorsi economici. Sicuramente Valenza è oggi molto più conosciuta in Cina”.