“Versa 10mila euro o tua nipote morirà”: alla truffa telefonica rispondono i Carabinieri
TORTONA – Grazie alla massiccia campagna di comunicazione dei Carabinieri di Tortona e alla prontezza di un cittadino un’altra subdola e meschina truffa telefonica è stata sventata. È accaduto a Tortona il 10 ottobre: una signora di 89 anni riceve una telefonata da una donna che si spaccia per operatrcie sanitaria. Dice che la nipote della vittima è ricoverata per covid e solo delle cure da 10mila euro permetteranno di salvarle la vita, “altrimenti morirà“. Il figlio della 89enne però assiste all’accaduto, memore della campagna informativa, capisce tutto e avverte i Carabinieri che immediatamente attivano il protocollo contro questo tipo di truffe. I militari arrivano sul posto, in borghese e in divisa, presidiano la zona e inquadrano l’auto su cui erano presenti l’autrice della truffa, una 19enne, e un uomo di 63 anni. La donna scende dal mezzo e si piazza sotto il balcone in attesa del sacchetto in cui la vittima avrebbe dovuto mettere denaro e gioielli per consentire così alla nipote di ricevere le cure necessarie. Insieme al sacchetto, in cui erano stati messi 100 euro in contanti, però arrivano le manette. I Carabinieri infatti entrano in azione, arrestano i due e recuperano anche 2600 euro in contanti, cifra che ora è oggetto di accertamento visto che i due truffatori sono nullafacenti. Entrambi ora devono rispondere di estorsione aggravata per le modalità di azione. L’arresto è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Alessandria e per tutti e due è scattato il divieto di espatrio e l’obbligo di presentazione davanti alla Polizia giudiziaria. Visto l’ennesimo successo della campagna informativa i Carabinieri rinnovano l’invito a segnalare ogni caso sospetto chiamando il 112 o recandosi nelle caserme. Contemporaneamente proseguiranno le attività di informazione nei luoghi di incontro e presto ci saranno nuove iniziative con grandi insegne di supermercati.