Cronaca

Anche in provincia di Alessandria un supporto alle vittime di reato grazie a Rete Dafne

ALESSANDRIA – Anche i cittadini della provincia di Alessandria vittime di reato potranno contare su uno sportello di accoglienza, supporto e ascolto. Questo mercoledì è stato firmato nella sede del Comando di Polizia Locale di Alessandria un protocollo di intesa per l’attivazione di Rete Dafne, un progetto nato nel 2008 su impulso della Regione Piemonte che, negli anni, ha rappresentato un importante punto di riferimento.

L’accordo è stato sottoscritto dal Comune di Alessandria, con riferimento al Comando di Polizia Locale, dalla cooperativa sociale di solidarietà Azimut e dall’associazione Rete Dafne Onlus, fondata da Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, Asl Torino, Gruppo Abele, Associazione Ghenos e Compagnia di San Paolo. Nel nostro territorio il progetto è stato sostenuto dalla Fondazione Crt, Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Il primo, fondamentale, punto di riferimento e di raccordo tra i cittadini e Rete Dafne sarà rappresentato dagli agenti di Polizia Locale. Lo sportello ad Alessandria si trova in Spalto Gamondio 55, la sede di Azimut, e sarà aperto il martedì dalle 8 alle 9.30 e il giovedì dalle 17.30 alle 19. La mail di riferimento è alessandria@retedafne.it Saranno presenti quattro educatori, due psicologi e due avvocati.

Maggiori informazioni anche sul sito retedafne.it, oppure chiamando il numero verde 800/919108 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 20), lo 011/5683686 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12) e il 339/5503386 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 18).

Su Radio Gold le parole del presidente onorario di Rete Dafne Italia Marcello Maddalena, del Comandante della Polizia Locale di Alessandria Alberto Bassani e di Elisa Semino, referente Azimut per il progetto Rete Dafne.

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